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Anche se molti osservatori, negli ultimi anni, hanno documentato un declino a livello globale dei diritti democratici, le persone, nonostante questo, continuano ad abbracciare valori fondamentali (compresa la libertà d’espressione).

Una nuova ricerca del Pew Research Center, riportata da Pewglobal.org, evidenzia che, nelle oltre 38 nazioni sondate, la maggioranza delle persone dichiara di voler vivere in un paese con libertà di parola, stampa ed internet. E, circa il 50% (o più), considera queste libertà come molto importanti.

Il supporto a libertà di parola, stampa, Internet (Foto pewglobal.org)

Le idee sulla libertà di espressione variano da nazione a nazione. Gli Stai Uniti si mettono in mostra per la loro forte opposizione alla censura governativa, come lo fanno i paesi dell’America Latina (Argentina e Cile) e dell’Europa (Germania e Spagna). Anche le maggioranze in Asia, Africa e Medio Oriente lo fanno, ma con più intensità. Se la libertà di espressione è popolare lungo tutto il globo, gli altri diritti democratici sono ancora più largamente condivisi. Nelle nazioni occidentali e non la maggioranza delle persone vuole la libertà di religione, la parità fra i sessi, onestà ed elezioni competitive. Gli americani sono i più forti sostenitori di questi diritti, mentre gli europei prediligono gli ultimi due.

Importanti la libertà religiosa, fra sessi ed elezioni competitive (Foto pewglobal.org)

Nel mondo, però, ci sono diverse vie di concepire i singoli diritti e i parametri della libertà d’espressione: gli americani, comunque, sono più disposti rispetto al resto del mondo a tollerare queste forme di discussione. Una larga maggioranza negli Usa pensa che le persone potrebbero essere in grado di dire cose che possono essere offensive nei confronti di minoranze o del credo religioso. Circa la metà (52%) dice questo riguardo ad argomenti sessualmente espliciti ed il 44% pensano dovrebbe essere consentito un bando alla violenza.

Gli americani supportano più di altri forme di libertà ed espressione (Foto pewglobal.org)

Gli americani, infine, sono i più forti sostenitori della libertà di parola e di stampa. In alcune nazioni come Canada, Australia e Sud Africa emergono lo stesso tipo di supporter.

In molte nazioni Internet ha creato un nuovo tipo di spazio pubblico, dov’è possibile parlare di politica e tematiche sociali. In 32 delle 38 nazioni sondate, la maggior parte delle persone è dell’idea che sia importante vivere in un paese dove tutti possano usare la Rete senza la censura governativa.

Un forte supporto della libertà per Internet è presente in Argentina, negli Stati Uniti, in Germania e Spagna. E’ molto basso in Burkina Faso ed Indonesia.
La libertà di Internet tende ad essere specialmente importante per i giovani, ma anche per coloro che dichiarano di usarlo saltuariamente o dal proprio smartphone. C’è infine una forte correlazione tra le percentuali di persone che usano Internet e la percentuale di chi dice che questi è un mezzo molto importante. Ciò suggerisce che l’accesso al web continuerà a crescere negli anni a venire e, allo stesso tempo, crescerà anche il desiderio di libertà nel cyberspace.

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