Tgcom 24

I magnifici tre, in testa alla classifica stilata da Prima sulla base dei dati di Audiweb Database di aprile, sono ancora una volta la Repubblica, il Corriere della Sera e TgCom24. Quest’ultimo in particolare registra un incremento notevole dell’audience, sia rispetto a un anno fa (+24%), sia rispetto a marzo (+10%). Al quarto posto sale Il Messaggero, che guadagna una posizione, grazie anche all’apporto di traffico dei siti terzi con cui il giornale di Caltagirone Editore ha stretto accordi commerciali: le Tal, Traffic assigment letter, rappresentano il 39% della sua audience complessiva.

Quarta è la Gazzetta dello Sport, che scende di una posizione. Donna Moderna si conferma al sesto posto, perdendo qualche punto percentuale rispetto a marzo per l’eliminazione di alcune Tal, ma guadagnando ben il 69% rispetto all’aprile 2016, grazie allo spostamento di contenuti e di audience da PianetaDonna, il portale femminile acquisto nel giugno 2016 da Mondadori assieme agli altri siti di Banzai Media.

Invariate le tre posizioni successive, dalla settima alla nona, occupate dalla Stampa, da Tiscali e da Citynews. Decimo si piazza il sito sportivo TuttoMercatoWeb.com, diretto da Michele Criscitiello, che guadagna due posti, superando l’Ansa e Il Sole 24 Ore.

Anche in aprile i siti in crescita sono solo una piccola minoranza, 13 su 60; tutti gli altri vedono diminuire i propri utenti unici e le pagine viste rispetto a un anno fa. A volte le variazioni nel traffico sono la conseguenza di cambiamenti più o meno estesi nel ‘perimetro’ dei brand. Ad esempio, Eurosport (60esimo posto nella classifica) lo scorso agosto ha scorporato dal portale internazionale il traffico italiano, creando un nuovo brand a se stante, Eurosport Italy. Si spiega così il crollo degli utenti unici (- 82%) registrato nella tabella. La Gazzetta dello Sport ha cancellato diversi canali: Gazzaspace, Magic Cup, Sportlife, Giro d’Italia, Gazzetta Sportilia, Gazzetta Milano. Mondadori, invece, ha eliminato diversi siti in Tal da alcuni brand, come Donna Moderna e Grazia, e questo spiega il calo di audience rispetto al mese precedente.

Ma, come abbiamo spiegato più volte, il calo generalizzato del traffico riscontrato nella tabella dipende dal fatto che la rilevazione di Audiweb non considera il traffico sulle app mobili, che è una quota importante dell’audience dei siti di informazione.

Secondo la survey sui contenuti editoriali fruiti all’interno dell’app mobile di Facebook, diffusa il 1° giugno scorso da Audiweb, Fanpage ha 6,5 milioni di utenti unici ‘in-app’, la Repubblica 5,3 milioni, l’Huffington Post 4,2 milioni, il Corriere della Sera 3,4 milioni, i quotidiani locali del Gruppo Espresso 3,3 milioni, Il Fatto Quotidiano 3,5 milioni, LaStampa.it 3,1 milioni. Dati questi che non si possono sommare con quelli di Audiweb Database, in quanto la metodologia di rilevazione è totalmente differente.

Il problema della corretta misurazione del traffico mobile dovrebbe essere risolto dalla futura Audiweb 2.0, che sarà costruita nei prossimi mesi in collaborazione con Nielsen (una lettera di intenti tra le due società è stata sottoscritta lo scorso aprile).

Nel frattempo Audiweb ha pubblicato una serie di Faq (risposte alle domande poste di frequente) per fare un po’ di chiarezza sulla metodologia e l’interpretazione dei dati. In particolare nelle Faq si piega la differenza tra le rilevazioni censuarie o analytics e quelle campionarie di Audiweb Database. Le prime sono fondate sul conteggio delle interazioni generate da sistemi operativi (ad esempio attraverso i browser) e contenuti online, senza alcuna informazione diretta (quantitativa o qualitativa) su chi o cosa stia generando tali interazioni. Audiweb fonda invece la propria rilevazione sulla registrazione dei consumi di un panel (campione) di persone fisiche reali di cui si conoscono le caratteristiche socio demografiche.

Utenti unici e browser (o accessi) unici sono due concetti molto diversi che misurano realtà diverse. I browser unici misurano il numero di accessi a un sito in un determinato arco temporale, in base ai coockie memorizzati sul browser durante la visita. “I browser unici”, spiega Audiweb, “non corrispondono alle singole persone (utenti unici), poiché una persona può usare diversi browser per accedere a internet, dallo stesso Pc o da diversi Pc o in momenti differenti della giornata”. Una stima realizzata da Nielsen per conto di Audiweb sui dati di ottobre 2016 ha rilevato come, solo in ambiente Pc, a 28,4 milioni di utenti unici corrispondevano 156,2 milioni di cookie: un rapporto di 1 a 5,5.

2.571 visite