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Dal primo gennaio 2014 anche per i giornalisti italiani è scattato l’obbligo della Formazione Professionale Continua (FPC): una normativa che prevede l’aggiornamento per tutti gli iscritti ad un Ordine professionale.

CHI LA DEVE SOSTENERE ?

La formazione professionale continua è un obbligo per tutti i giornalisti in attività, iscritti da più di 3 anni.

QUANDO E COME

Il periodo di formazione professionale continua è triennale. Ogni iscritto dovrà maturare 60 crediti formativi (CFP) in un triennio, (con un minimo di 15 crediti annuali) di cui almeno 15 su temi deontologici.

I crediti potranno essere ottenuti:

  1. frequenza a corsi, seminari, master;
  2. partecipazione ad eventi in qualità di relatore;
  3. pubblicazione di libri a carattere tecnico–professionale;
  4. insegnamento a livello accademico di discipline riguardanti la professione giornalistica;
  5. svolgimento di attività formative a distanza (e–learning) accreditate dal CNOG;
  6. frequenza di corsi di formazione organizzati da aziende, istituzioni pubbliche e private e altri soggetti accreditati dal CNOG

Ogni ora trascorsa per partecipare ad un evento formativo darà diritto a due crediti.

CONSEGUIMENTO DEI CREDITI (CFP)

In base all’Allegato A delle Disposizioni Attuative del Regolamento sulla formazione professionale continua i crediti sono attribuiti secondo i criteri indicati nella seguente griglia:

Tipologia FPC
Crediti CFP
Frequenza corsi anche per via telematica organizzati o accreditati dal CNOG 2 crediti l’ora per un massimo di 8 crediti per evento.
+ 2 crediti per eventi inerenti la deontologia
Frequenza corsi di formazione aziendale accreditati dal CNOG 2 crediti l’ora per un massimo di 7 crediti per evento
per un massimo di 20 nel triennio
Frequenza, anche all’estero, corsi di perfezionamento o Master accreditati dal CNOG presso Università, istituzioni o enti legalmente riconosciuti 10 crediti per corsi di oltre 50 ore come da attestato di frequenza, 8 per corsi compresi tra 30 e 50 ore, 6 per corsi compresi tra 15 e 30 ore
+ 2 crediti per corsi tenuti in lingua straniera
per un massimo di 30 crediti nel triennio
Frequenza di corsi di formazione a distanza
(e-learning) organizzati o accreditati dal CNOG
2 crediti l’ora per un massimo di 8 per evento
per un massimo di 15 crediti nel triennio
Frequenza di corsi di aggiornamento sull’utilizzo professionale delle tecnologie multimediali di almeno 15 ore accreditati dal CNOG 5 crediti previa presentazione di attestato di frequenza
Partecipazione a convegni, seminari, tavole rotonde, workshop, anche in videoconferenza accreditati dal CNOG 2 crediti per evento, 4 se inerenti la deontologia professionale
per un massimo di 20 crediti nel triennio
Direzione scientifica di corsi o eventi, relatore o moderatore in convegni accreditati dal CNOG 4 crediti ad evento
per un massimo di 10 crediti nel triennio
Corsi di perfezionamento linguistico di almeno 30 ore accreditati dal CNOG 5 crediti previa presentazione di attestato di frequenza
per un massimo di 10 crediti nel triennio
Pubblicazione di libri e saggi a carattere tecnico-professionale 4 crediti per pubblicazione di parti o capitoli 7 crediti per pubblicazione di ciascun libro per un massimo di 10 crediti nel triennio
Insegnamento in materie inerenti la professione giornalistica in corsi o Master di livello accademico aventi durata di almeno 50 ore 10 crediti + 5 crediti per materie inerenti la deontologia per un massimo di 20 crediti nel triennio
Insegnamento occasionale in corsi o Master
accreditati dall’Ordine
2 crediti per moduli fino a 8 ore 5 crediti per moduli di almeno 15 ore + 2 crediti per materie inerenti la deontologia per un massimo di 10 crediti nel triennio

CORSO ON LINE DI DEONTOLOGIA SUL SITO DELL’ORDINE NAZIONALE

Il materiale didattico e la piattaforma on line costituiscono il materiale del corso.

Il corso prevede 4 lezioni riguardanti la deontologia

  • Deontologia – Etica e fondamenti giuridici
  • Carte e codici (1)
  • Carte e codici (2)
  • L’esercizio del potere disciplinare

e 4 test di autoverifica dell’apprendimento.

Le lezioni sono propedeutiche l’una all’altra. Per poter accedere alla lezione successiva è necessario ottenere una percentuale minima di risposte esatte al test di verifica. La soglia per ogni lezione è il 90%.

Al termine al candidato viene rilasciato un certificato di frequenza con il quale potrà documentare all’Ordine regionale di appartenenza l’avvenuto svolgimento del corso di deontologia valido 10 CFP ai fini della formazione continua.

Il corso è gratuito ed è fruibile attraverso una piattaforma e-learning raggiungibile all’indirizzo http://fpc.formazionegiornalisti.it o dalla home page del sito www.formazionegiornalisti.it

Per accedere al corso è necessario creare un account personale, per il quale è richiesto come dato obbligatorio l’inserimento di un indirizzo di posta certificato (PEC).

Attenzione: sebbene il Ministero dello Sviluppo Economico abbia chiarito che la pec governativa non è idonea ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di legge, tuttavia chi fosse già in possesso di un indirizzo pec con dominio @postacertificata.gov.it può ugualmente accedere alla piattaforma del consiglio nazionale per l’ottenimento dei crediti formativi.

PER OTTENERE LA PEC

Da novembre 2009 tutti gli iscritti a un Albo professionale sono tenuti ad avere una casella di posta elettronica certificata, in base al decreto legge n. 185 approvato il 28/11/2008 dal Consiglio dei Ministri  che obbliga i giornalisti a comunicare entro un anno dalla pubblicazione del decreto (Gazzetta Ufficiale n. 280 del 29 novembre 2008) il proprio indirizzo Pec all’Ordine di appartenenza.

COSA DOVRA’ FARE L’ISCRITTO?

Dovrà documentare all’Ordine regionale di appartenenza l’avvenuto svolgimento della Formazione continua al termine di ogni triennio; in nessun caso è possibile riportare nel computo dei crediti di un triennio quelli maturati nel triennio precedente.

QUANDO SCATTA L’OBBLIGO FORMATIVO PER I NUOVI ISCRITTI?

Per i nuovi iscritti all’Albo l’obbligo formativo annuale decorre dal 1° gennaio del terzo anno successivo a quello di iscrizione. Esempio: per chi si è iscritto nel 2013 scatterà il primo gennaio 2016. Tale computo non si applica nel caso di cancellazione e successiva reiscrizione.

COSA RISCHIA L’ISCRITTO CHE NON ASSOLVE L’OBBLIGO DELLA FORMAZIONE?

L’accertamento della violazione dell’obbligo comporta l’avvio dell’azione disciplinare nei confronti dell’iscritto inadempiente.

ESENZIONI

L’iscritto può essere esentato per un anno dallo svolgimento della Formazione professionale in caso di:

  • maternità o congedo parentale;
  • servizio militare e civile volontario, malattia grave, infortunio, assenza dall’Italia; cause che determinino l’interruzione dell’attività professionale per almeno 6 mesi;
  • altri casi di documentato impedimento. 
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Discussion - 10 Comments
  1. maria grazia di mario

    feb 20, 2014  at 12:50

    Gentilissima Collega Spadari, sono una giornalista professionista e vorrei avere alcune delucidazioni, in particolare vorrei capire cosa significa, relativamente alla partecipazione a corsi, tavole rotonde, convegni, anche come relatore, il fatto che devono essere tutti accreditati dal CNOG. Mi spiego meglio: se frequento un corso di inglese al British o sto preparando un esame di inglese con Uninettuno, e Pegaso, o mi sono iscritta di nuovo all’Università-Lingue, non mi vale nulla? Inoltre i libri che posso pubblicare devono essere tutti di argomento giornalistico-didattico e devono essere pubblicati con chi? Possono essere anche pubblicati in proprio? Volevo anche consigliare detto Ordine sulla necessità di organizzare corsi non a pagamento per i disoccupati che continuano purtroppo a crescere e non per mancanza di volontà nel ricollocarsi lavorartivamente

    Ringraziandola per la sicura risposta
    un saluto cordiale Maria Grazia Di Mairo

  2. Mancio

    mar 12, 2014  at 12:50

    E’ valida la frequenza a seminari religiosi in lingue araba e aramaica come supporto deontologico-professonale?

  3. Ilaria Pagani

    mar 19, 2014  at 12:50

    Sono iscritta come pubblicista. Anche io vorrei chiarimenti. Dopo un percorso di studi lungo e faticoso in storia dell’arte e valorizzazione dei beni culturali ora sono relatore in conferenze, scrivo saggi, pubblico libri inerenti il patrimonio artistico italiano, questo non vale nulla? Faccio questo da anni, tutto questo lavoro non verrà mai accreditato? Scrivo articoli su questo argomento per una rivista, ma questo è la parte minoritaria della mia attività, il grosso del lavoro è appunto lo studio del patrimonio da tutelare, i convegni, i libri, i saggi. Credo nel giornalismo di settore, attento e preparato. Come accredito il mio lavoro? Cosa si intende per materie relative alla professione giornalistica?

  4. Silvia Antonucci

    mar 20, 2014  at 12:50

    Gent. Sig.ri,
    sono iscritta come pubblicista all’ODG da più di 3 anni e faccio riferimento a domande già poste da miei colleghi: anche io ogni anno pubblico vari articoli su giornali, articoli scientifici su libri, organizzo, modero e partecipo come oratrice a svariate conferenze. Tutte le attività suddette hanno per argomento la mia specializzazione, ovvero temi legati all’ebraismo (vedi le attività svolte, pubblicate sul sito dell’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma, di cui sono responsabile: http://www.romaebraica.it/archivio-storico-ascer/)
    Che vuol dire che le attività devono essere riconosciute dal CNOG? E che vuol dire che ci saranno “azioni disciplinari” verso chi è inadempiente?
    Nell’attesa di una Vs. cortese risposta, Vi invio cordiali saluti.
    Silvia Antonucci

    • franz

      mar 27, 2014  at 12:50

      buon giorno silvia …anche io ho lo stesso dubbio …..ricevuto risposta ???
      grazie franz

  5. alfredo Gennaro

    mar 20, 2014  at 12:50

    Sono giornalista pubblicista dal 1976 iscritto a Napoli, e poi dal 2006 a Roma: vorrei sapere cosa significa “in attività” , quali sarebbero gli obblighi a cui la legge mi sottopone, e quali sono le “sanzioni” che rischierei nel caso decidessi di ignorare “obblighi” che ritengo offensivi della mia dignità, prima di decidere se conservare la mia tessera
    ing. Alfredo Gennaro

  6. Debora De Santis

    mar 23, 2014  at 12:50

    Buongiorno,
    vorrei sapere quanto si deve attendere per la pubblicazione dei corsi accreditati dal CNOG per conseguire i crediti.
    Grazie

  7. Maria Grazia Stella

    mar 24, 2014  at 12:50

    Buon giorno, gentilissima collega Spadari,

    anch’io mi rivolgo a Lei per qualche chiarimento.

    Sono d’accordo e sono disponibilissima all’aggiornamento: nella nostra professione è fondamentale.

    Vorrei sapere, tuttavia, dove poter frequentare corsi e workshop: possono essere presi in considerazione quelli periodicamente proposti?

    Il problema è che la maggioranza sono a pagamento! Troppo per le mie tasche.

    Possono inoltre essere considerati crediti dei corsi universitari che sto seguendo? Sto seguendo sia qui a Roma che in Gran Bretagna, in quest’ultimo caso on line.

    Ringraziando per l’attenzione invio cordiali saluti.

    Maria Grazia Stella

  8. Gilda Luzzi

    mar 25, 2014  at 12:50

    Ho una casella di posta certificata governativa, mi chiarite bene cosa significa questa specifica? “sebbene il Ministero dello Sviluppo Economico abbia chiarito che la pec governativa non è idonea ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di legge, tuttavia chi fosse già in possesso di un indirizzo pec con dominio @postacertificata.gov.it può ugualmente accedere alla piattaforma del consiglio nazionale per l’ottenimento dei crediti formativi”
    Grazie

  9. Andrea Nebbiai

    apr 05, 2014  at 12:50

    Gentilissimi Colleghi,
    Mi accodo alle domande già poste.
    Sono un giornalista professionista e vorrei capire cosa significa “accreditati dal CNOG” e in che modo si potrà sapere se una tavola rotonda, un corso o un convegno ha questo requisito.
    Inoltre: un corso di inglese al British ha valore? E un corso di informatica?
    Trovo, infine, molto sensata la proposta, avanzata da alcuni Colleghi, di organizzare corsi non a pagamento per i disoccupati che, malgrado la loro volontà, continuano ad aumentare.

    Grazie

    Andrea Nebbiai

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