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Riccardo Orioles, giornalista da sempre impegnato in battaglie antimafia, ha ottenuto i benefici della legge Bacchelli. La decisione sarà ratificata dal Consiglio dei ministri di venerdì. Lo rende noto il vicepresidente della Commissione Antimafia, Claudio Fava, sul suo profilo Facebook. “Oggi, 21 marzo, giornata della memoria: che per una volta non è solo esercizio della memoria ma si fa cronaca e storia. Per la prima volta una vita spesa per scrivere sulle mafie e sui suoi innominabili amici è considerata titolo di merito civile, non di solitario accanimento”, scrive. “Con Riccardo, quel merito – prosegue Fava – lo assume una generazione di giornalisti e di cittadini che in questi 35 anni hanno avuto il coraggio di schierarsi, di resistere, di non arretrare mai. Con lui oggi ci sono I Siciliani. E c’è anche il segno di Giuseppe Fava che quel giornale volle e che non fu mai solo un giornale. Un pensiero – mi sia concesso – va anche a chi, durante questi anni, ha inutilmente cercato di soffocare quella storia fingendo che non fosse mai esistita. Le ragioni dell’indecenza hanno sempre il fiato sporco e corto”.

Una storia, quella di Riccardo Orioles, di Giuseppe Fava e de I Siciliani, ricordata in una nota anche dai vertici della Federazione Nazionale della Stampa. “Il riconoscimento dei benefici della legge Bacchelli a Riccardo Orioles, lo storico collaboratore di Pippo Fava, è un riconoscimento alla sua biografia e a una generazione di cronisti che ha contrastato con la penna e con la passione civile mafie, malaffare e corruzione – si legge nel documento firmato dal presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, dal segretario generale e dal segretario aggiunto, Raffaele Lorusso e Carlo Parisi, oltre che dal delegato ai progetti per la legalità del sindacato dei giornalisti, Michele Albanese. “Un grazie a chi ha voluto, promosso e firmato la petizione popolare, ai presidenti delle Camere che l’hanno sostenuta e al presidente del Consiglio che ha dato il via libera conclusivo e decisivo” sottolinea la Fnsi della decisione annunciata oggi a Locri nell’ambito della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Fonte: www.repubblica.it

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