Un minuto per scrivere 916 ideogrammi. Senza errori. Per il primo articolo, Dreamwriter, il “robot giornalista” realizzato dal gigante cinese TenCent – padre anche della piattaforma di messaggistica istantanea WeChat – si è buttato sull’economia. Lo scrive La Stampa, riprendendo il quotidiano South China Morning Post. Il pezzo, pubblicato sul portale qq.com, è stato trovato leggibile dai lettori, che non hanno notato nessuna differenza con la mano dell’uomo. Lo scetticismo su quanto una macchina possa sostituire l’uomo rimane fermo tra gli esperti del settore. In ambiti come lo sport o l’economia, l’uso di robot per la stesura di articoli è già possibile, e si pensa già a possibili sviluppi in altre aree.

Fonte: www.primaonline.it

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