Somali-journalists-oppose-new-media-law

Piccola vittoria a favore della libertà di stampa: Ordine dei giornalisti del Lazio e Federazione nazionale della Stampa italiana hanno il piacere di accogliere 5 giornalisti somali, cronisti di radio Shabelle media network, una delle poche voci libere di Mogadiscio, emittente di cui negli ultimi 3 anni dodici giornalisti sono stati uccisi e altrettanti feriti.

Anche grazie all’interessamento della Farnesina e dell’associazione “Migrare” siamo riusciti a far uscire dalla Somalia i colleghi e a sottrarli così a un destino incerto. I cinque giornalisti somali infatti sono stati perseguitati, processati e condannati per aver raccontato fatti e cronache scomode al potere politico del loro paese.

È grazie al risalto mediatico che la stampa internazionale ha dato alla loro vicenda e agli sforzi compiuti dalle organizzazioni interessate che siamo riusciti, tra mille difficoltà, a farli arrivare in Italia.

2.083 visite