Agcom

Nella riunione plenaria, tenutasi ieri, 10 maggio, a Sharm El Sheik, la piattaforma dei regolatori del settore delle comunicazioni elettroniche nell’area del Mediterraneo (Emerg) ha designato all’unanimità l’Agcom, presieduta da Angelo Marcello Cardani, alla presidenza della piattaforma per il 2017.

Il Commissario Antonio Preto, riferisce una nota, che ha rappresentato l’Autorità nella riunione di Sharm, ha ringraziato l’assemblea per l’importante incarico ed ha confermato il massimo impegno dell’Autorità per favorire l’ulteriore sviluppo della piattaforma ed il raggiungimento degli obiettivi di approssimazione e di scambio di buone pratiche che essa si propone, particolarmente in un momento in cui le relazioni fra le due sponde del Mediterraneo sono messe a dura prova dalla difficile situazione internazionale.

Anche a questo fine, il Commissario Preto ha salutato con favore l’approvazione del rapporto sui poteri di raccolta dati ed ispettivi dei regolatori del Mediterraneo redatto grazie all’opera di coordinamento di AGCOM e presentato nella riunione plenaria.

Il presidente Cardani, invece, ha dichiarato: “l’incarico di presidenza dell’Emerg conferito all’Agcom costituisce al tempo stesso un riconoscimento per l’enorme impegno profuso dall’Autorità nella promozione di strumenti di cooperazione regolamentare nell’area mediterranea ed uno stimolo a rafforzare tali legami in una fase storica in cui l’accesso concorrenziale e non discriminatorio ai servizi di comunicazioni elettroniche assume una valenza nuova che trascende le mere logiche di mercato”.

Nel corso della riunione plenaria, l’Emerg ha inoltre approvato il rapporto annuale per il 2015 ed il programma dei lavori per il 2016, focalizzato sui temi dei titoli abilitativi, della regolamentazione dei servizi voce, della net neutrality e dell’Internet delle cose.

L’Emerg, ricorda l’Agcom, istituito nel 2008, è il gruppo che comprende 18 regolatori dell’area europea e mediterranea che hanno deciso di mettere in comune le proprie esperienze nel settore delle comunicazioni elettroniche, al fine di promuovere la competizione tra gli operatori e rimuovere gli ostacoli che impediscono l’accesso ai benefici dell’information society a tutti i consumatori.

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