Campo Dall'Orto

Il consiglio di amministrazione della Rai, presieduto da Monica Maggioni, “ha approvato il ‘Piano per la Trasparenza e la Comunicazione aziendale’ illustrato dal direttore generale Antonio Campo Dall’Orto, nel rispetto della legge 220/2015 e ha fatto il punto sull’implementazionedel piano industriale approvato all’unanimità nello scorso mese di  aprile la cui attuazione – si è ribadito – è inevitabilmente legata alla garanzia delle risorse economiche a disposizione dell’azienda”.

Secondo quanto riporta  AdnKronos, il Piano per la trasparenza oggi approvato prevede la pubblicazione, entro 60 giorni, di dati e informazioni concernenti la composizione e il funzionamento dell’azienda. Gli atti saranno pubblicati in un’apposita sezione del sito internet aziendale e riguarderanno le attività del consiglio di amministrazione; curricula, compensi e dichiarazioni dei componenti del Cda e del Collegio Sindacale; i dati aggregati relativi agli investimenti destinati ai prodotti audiovisivi nazionali e ai progetti di coproduzione internazionale; i dati risultanti dalla verifica del gradimento della programmazione (Qualitel).

Per il personale è prevista la pubblicazione dei criteri per il reclutamento, curricula, compensi dei dipendenti con trattamento economico annuo pari o superiore 200.000 euro. In merito agli incarichi di consulenza e di collaborazione non artistica verranno resi noti i criteri per il conferimento di incarichi a collaboratori esterni, comprensivi di nominativi, curricula, ragione dell’incarico ecompensi di importi pari o superiore a 80.000 euro; i criteri e  procedure per le assegnazioni dei contratti del settore radiotelevisivo, la sintesi dei criteri e delle procedure per l’assegnazione dei contratti e quelli relativi alle società interamente partecipate.

Il Piano Trasparenza, si sottolinea, “sarà inoltre un valido strumento per la comunicazione aziendale verso i cittadini che abbiano interesse a conoscere l’attività svolta dalla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo sia per gli aspetti economici e di gestione, che per le iniziative sociali”.

Il consiglio di amministrazione ha ribadito la propria “ferma intenzione di dar corso all’implementazione del Piano industriale, come puntualmente illustrato, riconfermando che la sua realizzazione dipende strettamente dal perimetro delle risorse già individuato come risultante della sommatoria delle entrate da canone e da raccolta pubblicitaria. I consiglieri evidenziano dunque l’esigenza assoluta che questo perimetro venga salvaguardato per garantire qualità e valore del servizio pubblico”.

Fonte: www.primaonline.it

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