Signal

Una nuova piattaforma dedicata ai giornalisti per scoprire le notizie di tendenza, le foto, i video e i messaggi pubblicati su Facebook e Instagram. Dopo Mentions, l’app per i video in streaming aperta anche ai giornalisti, oggi debutta Signal, l’ennesimo strumento voluto da Mark Zuckerberg per offrire ai media e ai giornalisti la possibilità di arricchire i loro contenuti con tutto il materiale presente sui due social network.

Facebook vanta oltre un miliardo e mezzo di utenti. È diventato un luogo digitale d’incontro ma anche una fonte inestimabile di informazioni per i giornalisti, che spesso sono costretti a girovagare tra le varie pagine ufficiali di aziende, brand, squadre di calcio e personaggi pubblici per trovare il contenuto che arricchisca la propria notizia.

«Oggi siamo entusiasti di introdurre Signal, per Facebook e Instagram, uno strumento gratuito dedicato ai giornalisti che vogliono scoprire nuove fonti, raccogliere e incorporare i contenuti interessanti di Facebook e Instagram, come news, notizie di cultura, divertimento, sport e più, tutto in un unico posto», ha commentato Andy Mitchell, Direttore di Media Partnership, sul blog ufficiale.

I giornalisti interessati possono accedere nella piattaforma, al momento disponibile soltanto negli Stati Uniti, per scoprire gli argomenti trend e visualizzare rapidamente i contenuti correlativi. Le funzionalità di Signal consentono di rintracciare gli argomenti e creare dei veri e propri storyboard attraverso gli altri contenuti pubblicati dagli utenti su Facebook e Instagram. Anche i personaggi pubblici trovano il loro spazio all’interno di Signal. La piattaforma li ordina in base alle menzioni ricevute, che essi siano politici, attori, atleti o squadre di calcio, società, etc…

Signal permette ai giornalisti di salvare una metrica di ricerca, un personaggio pubblico, un’immagine o un qualsiasi altro contenuto presente su Facebook e Instagram per consentire un rapido riutilizzo. Anche l’integrazione di un contenuto su un sito web viene resa più facile dalla presenza di un codice embeed sempre a portata di clic.

Facebook ammette che il lancio di Signal è soltanto un primo passo verso la creazione di uno strumento che possa aiutare i giornalisti a utilizzare Facebook e Instagram per il proprio lavoro quotidiano. Il social network si impegnerà a raccogliere i feedback degli utilizzatori per migliorare Signal e renderlo il più utile possibile per i professionisti del settore.

Fonte: www.overpress.it

1.668 visite