Whatsapp, dati a Facebook. Il Garante per la privacy apre un’istruttoria

Soro Antonello

“Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato un’istruttoria a seguito della modifica della privacy policy effettuata da WhatsApp a fine agosto che prevede la messa a disposizione di Facebook di alcune informazioni riguardanti gli account dei singoli utenti di WhatsApp, anche per finalità di marketing”. A comunicarlo una nota del Garante, dalla quale si …

Facebook: un algoritmo può sostituire dei giornalisti? La partita è ancora aperta…

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La notizia del licenziamento di giornalisti nel sede centrale di Facebook aggiunge argomenti al dibattito per capire se un algoritmo possa realizzare un’efficace selezione delle notizie, al punto da sostituire dei giornalisti Si tratta di una dubbio aperto e che è risalito  agli onori della cronaca dopo che, a fine agosto, Facebook ha annunciato il …

Facebook, Twitter o Instagram. Su quale social scommettono di più gli advertiser?

The Facebook logo is pictured at the Facebook headquarters in Menlo Park

Quando si parla di social network, la leadership di Facebook come prima scelta per gli investimenti pubblicitari è quasi scontata. Più complicata invece la situazione alle sue spalle dove, stando all’ultima analisi realizzata da Social Fresh, si sta profilando uno scontro tra Twitter e Instagram per la seconda piazza del podio. Guardando i dati raccolti …

Minacce a Federica Angeli: oscurato il profilo “Luna Nuova”. Lorusso e Giulietti: “Segnale a difesa dei cronisti”

Federica Angeli

«L’oscuramento del profilo Facebook di “Luna Nuova” e la contestazione del reato di diffamazione aggravata a carico di un gruppo persone, fra cui un iscritto all’Ordine dei giornalisti, accusate di aver diffamato la giornalista Federica Angeli rappresenta un atto doveroso oltre che un chiaro segnale di contrasto del fenomeno sempre più diffuso dei cronisti minacciati». …

Offese su Facebook, Cassazione: “E’ diffamazione aggravata”

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Le offese hanno una portata ancora più grave quando finiscono su Facebook. Lo ha ricordato la Cassazione nell’occuparsi di una vicenda di diffamazione aggravata ai danni dell’attuale presidente della Cri, Francesco Rocca, all’epoca dei fatti commissario straordinario della Croce Rosa Italiana. Nel dettaglio, la Quinta sezione penale ha evidenziato che “la diffusione di un messaggio …

The Guardian online: contenuti decisi anche in base a performance degli articoli sui social

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Il sito del Guardian si fa sempre più social e democratico nei confronti di giornalisti e redattori. Dopo aver rivoluzionato l’homepage del sito con un’interfaccia che valorizza in modo nuovo i post pubblicati e rendendo disponibile anche una versione internazionale, dai contenuti organizzati in modo differente rispetto a quella visibile nel Regno Unito, Stati Uniti …

L’informazione corre sempre più su social e app. Gli italiani abbandonano la carta

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Gli italiani scelgono prevalentemente web e app per informarsi, abbandonano la carta e ogni giorno segnalano 1 milione di volte gli articoli di loro interesse sui social network: questi sono i risultati più rappresentativi di Newsruption, il rapporto presentato da Burson-Masteller e Human Highway, che analizza e presenta il cambiamento provocato dal digitale sul modo d’informarsi …

Accuse su Facebook: giornalista de “la Repubblica” insultato dai tassisti di una cooperativa fiorentina

Taxi

Ernesto Ferrara è stato accusato su Facebook dalla cooperativa fiorentina Socota di aver diffuso “infamie e calunnie ad orologeria” Lo scorso 3 settembre 2015, il giornalista di Repubblica, Ernesto Ferrara, che aveva pubblicato articoli critici sulle tariffe applicate dai tassisti, è stato insultato e additato come una persona scorretta sul profilo Facebook della Socota, una delle due cooperative …

Cassazione: è diffamazione parlar male di qualcuno su Facebook anche senza fare nomi. Entra nel Diritto italiano l’offesa sui social

tribunale

Chi parla male di una persona su Facebook, senza nominarla direttamente, ma indicando particolari che possano renderla identificabile, va incontro a una condanna per diffamazione. Lo si evince da una sentenza con cui la prima sezione penale della Cassazione ha annullato con rinvio l’assoluzione, pronunciata dalla Corte militare d’Appello di Roma, nei confronti di un …