post and courier

The Post and Courier di Charleston, in South Carolina, quotidiano locale con una redazione di 80 persone e una diffusione di 85mila copie, ha vinto il più prestigioso dei Premi Pulitzer per il giornalismo, quello per il “Public Service”, per una serie di articoli sull’alto numero di morti risultanti dalle violenze domestiche che avvengono nello stato. L’annuncio dei vincitori dell’edizione 2015 oggi a New York.

Il Washington Post si è aggiudicato il premio Pulitzer per gli scoop, con quello sul Secret Service, del quale ha esposto le carenze. Al New York Times il premio in tre categorie: il giornalismo d’indagine, quello internazionale e per la fotografia.

Nelle sezioni dedicate a libri, teatro, musica: narrativa, “All the light we cannot see di Anthony Doerr; teatro, “Between riverside and crazy” di Stephen Adly Guirgis. Storia: “Encounters at the heart of the world: A history of the Mandan people” di Elizabeth A. Fenn; biografia: “The Pope and Mussolini: the secret history of Pius XI and the rise of Fascism in Europe” di David I. Kertzer; Poesia: “Digest di Gregory Pardlo”; saggistica: “The sixth extinction: An unnatural history” di Elizabeth Kolbert; musica: “Anthracite fields” di Julia Wolfe.

Il premio Pulitzer è giunto alla sua 99ma edizione: una commissione composta da 18 membri assegna annualmente i prestigiosi riconoscimenti in 21 categorie di giornalismo. In questa edizione, Bloomberg ha conquistato il suo primo premio con la copertura sull’elusione fiscale.

Fonte: La Stampa

1.051 visite