
Le pagelle ai giornalisti non ci piacciono soprattutto quando non si fermano alla critica ma limitano la libertà di espressione. I consiglieri dell’Ordine dei giornalisti del Lazio esprimono preoccupazione per quanto accaduto a seguito della puntata di Ballarò di martedì sera. Evocare, da parte di un parlamentare che è anche un giornalista, il licenziamento di un collega per alcune affermazioni “non gradite” è un atto grave che può risultare intimidatorio nei confronti del lavoro dell’intera categoria. Da sempre il nostro impegno, nel rispetto dell’articolo 21 della Costituzione, è a difesa della libertà di espressione e del lavoro dei colleghi che continuano a svolgere il loro ruolo di “sentinelle del potere”.
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