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Nella Sala Grande della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, il 26 ottobre 2016, sono stati proclamati i vincitori della prima edizione del Premio di Laurea “Ossigeno-Mario Paolo Grego”. Il Premio è riservato a Tesi di Laurea Magistrale in materia di libertà di stampa e il Bando è stato indetto grazie alla donazione della professoressa Cristina Badio Cappello, per onorare la memoria del marito Mario Paolo.

La Giuria – composta da Lirio Abbate, Cristina Badio Cappello, Attilio Bolzoni, Claudio Fava, Alberto Spampinato – valutati gli elaborati ha così deciso:

Il primo premio –  valore 1500 Euro – è attribuito alla dottoressa Giulia Cara, per la tesi: “Sel-regulation e Media accountability. I Press Councils in Europa e nel mondo”. Nella motivazione si legge: “La tesi ha il pregio di indagare una realtà poco nota al giornalismo e al diritto dell’informazione italiani: gli istituti dei Press Councils, strumenti di autoregolamentazione dei conflitti che l’informazione può generare. Sono indipendenti dai poteri…. La tesi di Giulia Cara è di ottima fattura, con struttura solida ed è il frutto di un serio di lavoro di indagine con valutazine autonoma e originale dei risultati della ricerca stessa”.

Il premio è stato consegnato dalla professoressa Cristina Badio Cappello.

Il secondo premio – valore 1000 Euro – è stato assegnato al dottor Luca Covino, per la tesi: “La libertà di stampa nelle democrazie tra leggi, giurisprudenza e deontologia della professione giornalista”. Nelle motivazioni della Giuria è scritto: “Il pieno dispiegarsi del diritto all’informazione corre rischi e soffre limiti anche nelle democrazie più mature. E’ l’assunto di questa tesi che, infatti, estende l’analisi oltre i confini italiani per indagare lo stato di salute della libertà di stampa in Paesi come la Spagna, il Giappone, il Brasile, la Gran Bretagna, gli Stati Uniti, la Germania. Oggetto della ricerca, inoltre, sono le regole e le norme nazionali, europee e internazionali poste a tutela del diritto dei cittadini a essere informati….. La tesi si presenta come il risultato di un appassionato lavoro di scavo nei limiti e negli ostacoli frapposti alla funzione e all’attività dei giornalisti. Di particolare  interesse l’analisi dell’oscillazione tra teoria dei diritti e pratica effettiva degli stessi, con una dichiarata scelta di campo del tesista”.

Il premio è stato consegnato dal direttore di Ossigeno, Alberto Spampinato.

La Giuria, considerato il valore delle singole tesi pervenute in questa prima edizione – ha deciso di attribuire anche un terzo premio di 500 euro: è risultata vincitrice la dottoressa Giulia Luciani, autrice dell’elaborato: La libertà di stampa in Gran Bretagna. Analisi comparata con la legislazione italiana”. Nelle motivazioni della Giuria è scritto, tra l’altro: “La tesi raggiunge pienamente lo scopo indicato fin dal titolo. Il lavoro si snoda analizzando partitamente le norme europee e internazionali psote a tutela della libertà di stampa; le norme italiane costituzionali, codicistiche, legislative, deontologiche relative al diritto di informare e al diritto a essere informati (e bilanciamento con i diritti della persona); la diversa condizione della libertà di stampa nel Regno Unito, attraverso un percorso storico-giuridico che ha condotto alla depenalizzazione del reato di diffamazione in Inghilterra e nel Galles”.

Il premio è stato consegnato dal giornalista de L’Espresso, Giovanni Tizian.

La Giuria ha, infine, riservato una menzione speciale agli autori delle tesi non vincitrici del premio: Federica Carbonin, Miariam Jarrett, Jessica Mereta, Francesca Montagna.

Fonte: www.ossigenoinformazione.org

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