Una troupe televisiva del programma Rai Agorà è stata aggredita a Roma mentre svolgeva delle riprese in via del Quadraro davanti alle abitazioni delle famiglie Casamonica e Spinelli. L’aggressione è avvenuta in via del Quadraro, nel quartiere Appio, dove i due operatori televisivi sono stati aggrediti da una coppia di trentenni appartenente alla famiglia Spinelli.

“Intorno alle 15 – racconta il cronista aggredito, Alfonso Iuliano – dopo aver girato delle immagini davanti alla villa della Romanina dove viveva Vittorio Casamonica (scomparso nei giorni scorsi e al centro di un discusso funerale giovedì nella chiesa di don Bosco, ndr), mi sono spostato in via del Quadraro, dove mi era stato segnalato un insediamento abusivo di alcuni membri della famiglia. Si tratta di un piccolo comprensorio, di 6-7 case, attorno a una piazzetta. Assieme al cameraman sono entrato con la macchina per verificare la notizia. Alcune persone ci hanno detto di andare via perché non c’entravano nulla coi Casamonica ma, dopo che alcuni residenti ci hanno invece confermato che si trattava proprio di loro, siamo tornati indietro, questa volta a piedi?. A quel punto la situazione è precipitata. Siamo stati circondati da una decina di persone – prosegue Iuliano – Il clima è diventato subito molto teso, c’era un via vai preoccupante di gente. Il cameraman è stato strattonato e graffiato sul braccio, quindi gli hanno tolto la telecamera e la scheda video, restituita solo dopo che tutto il materiale girato era stato cancellato. Contemporaneamente, un uomo mi ha minacciato di morte, dicendomi ripetutamente ‘ti ammazzo se non mi dai la telecamera’. Solo l’intervento della polizia ha evitato il peggio. Alcune persone sono state messe in stato di fermo, mentre l’inviato Rai ha sporto denuncia.

“L’aggressione alla troupe della trasmissione di Rai3 Agorà e all’inviato Alfonso Iuliano è la conferma a posteriori del clima di intimidazione che si vuole determinare, con le minacce e ora con le aggressioni pubbliche e in strada, contro i cronisti che vogliono illuminare malaffare e corruzione – denunciano Stefano Corradino e Giuseppe Giulietti, direttore e portavoce di Articolo 21 – Questa volta grazie al pronto intervento della polizia gli aggressori sono stati arrestati ma mai come in questo momento è necessario garantire il più libero esercizio del diritto di cronaca contro chi ha bisogno dell’oscurità e dell’omertà”.

Fonte: www.affaritaliani.it

Fonte foto: Ansa

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