Le bugie. Parigi per anni ha sempre affermato che la base era «chiusa a partire dalle 17» il giorno del disastro, cioè quattro ore prima che il DC9 precipitasse. Questa difesa si è poi rivelata falsa e gli autori del programma affondano il coltello nella piaga, intervistando ex militari dell’epoca che testimoniano come invece fino a tarda sera nella base militare ci fosse «un’intensa attività». Inesatto anche – conferma Canal Plus – sostenere come hanno fatto per lungo tempo le autorità di Parigi che «nessuna portaerei francese fosse in mare il giorno del dramma», visto che è stato poi appurato che la «Foch» era in rada in Corsica pochi giorni prima per un’esercitazione.
La verità di Cossiga. Più volte, nel documentario, vengono riproposte le immagini di Francesco Cossiga, presidente del consiglio in carica al momento dei fatti, che nel 2007 affermò davanti alle telecamere che fu Parigi responsabile dell’abbattimento del DC9, ribadendo poi le sue dichiarazioni davanti agli inquirenti. Gli autori del programma, ricostruendo così il «terribile scenario» di aerei francesi che, volendo abbattere un Mig libico che seguiva da vicino il DC9, lanciano per errore un missile contro l’aereo di linea Itavia per «dare una lezione al nemico pubblico numero 1 dell’epoca, il colonnello Muammar Gheddafi».
No comment. Interrogandosi su chi potrebbe confermare o smentire un’informazione del genere, Canal Plus si rivolge all’interlocutore di massimo livello, Valery Giscard d’Estaing, che era allora presidente della Repubblica. Richiesto di un’intervista, l’ex presidente risponde di non essere disponibile e il messaggio di rifiuto viene inquadrato dalle telecamere della pay tv francese. Quindi è la volta di Hervè Morin, ex ministro della Difesa, centrista, in carica quando Cossiga accusava pubblicamente la Francia. Le telecamere e il giornalista di Canal Plus lo intercettano in Normandia, dove è stato appena eletto presidente della Regione. Gentilmente, ma in modo fermo, Morin respinge ogni richiesta affermando di «non sapere» di cosa si tratti quando il giornalista gli chiede dell’aereo italiano precipitato ad Ustica.