E’ morto Paolo Bonaiuti, portavoce storico di Silvio Berlusconi, giornalista e parlamentare di lungo corso. Giornalista professionista, iscritto all’Ordine dei giornalisti del lazio dal 1970, è stato per circa 20 anni una fonte preziosa per i giornalisti che scrivevano di politica. Bonaiuti ha anche ricoperto la carica di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria in tre governi guidati dal Cavaliere. Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Lazio esprime profondo cordoglio alla famiglia e a tutti colleghi che lo hanno conosciuto e si sono avvalsi della sua esperienza. Lunghissima è stata la sua carriera come giornalista, prima al “Giorno”, poi, dal 1984 al “Messaggero”, dove arriverà alla vice direzione nel 1992, prima di diventare portavoce di Berlusconi. Nel 1996 viene eletto parlamentare nelle file di Forza Italia per la prima volta: dopo 4 legislature consecutive alla Camera, nel 2013 entra al Senato. Il 21 aprile 2014 abbandona Forza Italia ed aderisce al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. Il 18 marzo 2017, con lo scioglimento del Nuovo Centrodestra, confluisce in Alternativa Popolare. La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente il Transatlantico, in modo trasversale. I suoi ex colleghi di lavoro e i suoi oppositori, parlamentari, giornalisti e addetti stampa, oggi sono tutti uniti nel cordoglio per la morte di un protagonista della stagione dei governi del centrodestra.
Fonte: Ansa.