Claudio Ferretti, giornalista Rai e voce storica di Tutto il calcio minuto per minuto, ci ha lasciato nei giorni scorsi. A dare l’annuncio è stata la stessa azienda che ne ricorda la competenza, la passione e la grande professionalità che lo hanno contraddistinto come un esempio di giornalista del Servizio Pubblico. Ferretti era un figlio d’arte. Il padre Mario era la voce che commentava le leggendarie pedalate di Fausto Coppi. Lui, invece, è diventato famoso grazie alle radiocronache del campionato di Serie A. Successivamente è stato tra i conduttori del Tg3 di Sandro Curzi. Tra le sue altre rubriche e trasmissioni di successo, Anni Azzurri e Telesogni. Poliedrico e curioso, è stato anche autore con Barbara Scaramucci di un apprezzato libro sulla storia della Rai.l Classe 1943, Ferretti entrò in Rai vincendo il concorso per cronisti alla fine degli Sessanta, passò attraverso «Tutto il calcio minuto per minuto» che condusse assieme a Roberto Bortoluzzi, raccontò oltre al calcio atletica leggera, pugilato e ciclismo, passò alla conduzione del Tg3 (quello di Angelo Guglielmi), tornando all’amatissimo ciclismo per condurre il processo alla Tappa al Giro d’Italia dal 1998 al 2000.
Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Lazio esprime cordoglio alla famiglia ed è vicino ai colleghi che lo hanno conosciuto ed apprezzato.