Il femminicidio Genini, la Cpo prende le distanze da Dagospia: la nota

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La commissione pari opportunità e le consigliere dell’ordine dei giornalisti del Lazio ha letto con stupore la ricostruzione che ha dato il sito internet Dagospia del femminicidio di Pamela Genini e in particolare come e quanto sono stati sottolineati i dubbi circa la sua reale professione. Riteniamo che i particolari raccontati, veri o falsi che siano esulino dal dovere di continenza che i giornalisti devono sempre rispettare e colpevolizzino la vittima, anche qui in disprezzo del divieto esplicitamente citato dal codice deontologico. Teniamo quindi a prendere le distanze dalle scelte della testata e a richiamare i colleghi ai principi fondanti della professione.

Anna Laura Bussa, Giuliana Carosi, Sara Menafra