L’addio a Guglielmi. Il cordoglio Odg Lazio

“Si sono lette tante definizioni di Angelo Guglielmi in queste ore: direttore di rete, critico letterario, commentatore di quotidiani, intellettuale prestato alla tv, saggista e via a seguire. Sono tutte vere. oltre che tutto questo, lo definirei in quattro parole: un maestro di televisione. E’ stato un maestro di televisione, uno che la televisione la sapeva pensare, che aveva idee su come farla, ma anche uno che la faceva, nel senso più concreto del termine”. A sottolinearlo, l’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, alla commemorazione alla casa del cinema di Roma per lo storico direttore di Rai3, scomparso all’età di 93 anni.

“Hanno fatto sorridere e riflettere, fornendo strumenti per comprendere il tempo che si attraversava. Programmi mai banali. In quella mancanza di scialba deferenza, in quelle sollecitazioni allo sperimentare e al ragionare, credo ci possano essere insegnamenti ancora utili oggi. Per questo, a nome dell’azienda alla quale ha dedicato gran parte della propria vita, sento di dover dire: grazie, Maestro. –  Marinella Soldi, presidente Rai, ha ricordato l’ex direttore di Rai3 in occasione della presentazione della nuova offerta per l’autunno-inverno a Roma, nella sede di spazio novecento all’eur. “Questi palinsesti nascono nel segno dell’innovazione e questo ci fa ancora di più pensare ad Angelo Guglielmi, che ci ha lasciati. Angelo Guglielmi è stato un maestro di televisione e di innovazione. Credo che avrebbe amato essere qui e vedere come stiamo cercando di cambiare la Rai”.

Angelo Guglielmi era iscritto all’ODG Lazio nell’elenco pubblicisti dal 1966.