Il linguaggio giornalistico in tempi di guerra, corso a Perugia

Si è tenuto oggi 10 ottobre a Perugia il corso di formazione “Disarmare le parole per disarmare le menti per disarmare la terra. Chi raccoglie l’ultimo appello di Papa Francesco?”, un appuntamento necessario e urgente in vista della Marcia PerugiAssisi del 12 ottobre.

All’apertura del corso, organizzato da Articolo 21, è stato esposto lo striscione con i nomi di tutti i cronisti palestinesi uccisi alla presenza anche di una delegazione di palestinesi arrivata da Gaza.

Viviamo in uno scenario internazionale attraversato da violenza, conflitti e, soprattutto, da un linguaggio bellico sempre più aggressivo.
Prima ancora delle armi, spesso sono le parole a ferire, dividere, disumanizzare. Ed è proprio su questo terreno che il corso ha aperto il dibattito.

Al corso ha partecipato il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio Guido D’Ubaldo che ha annunciato un importante corso di formazione in collaborazione con il Vicariato di Roma sul tema dedicato agli scenari di guerra dimenticati e all’uso delle parole per costruire ponti e non muri. Il corso si terrà il 30 ottobre presso la Sala Poletti all’Università Lateranense.