Lo Voi-D’Ubaldo, dialogo sulla presunzione di innocenza

Decreto sulla presunzione di innocenza e diritto di cronaca: giovedì 24 novembre il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo, insieme con la giornalista Alessia Marani in rappresentanza degli organizzatori e della Rete No Bavaglio promotori dell’iniziativa dell’8 novembre scorso a piazzale Clodio a un anno dall’introduzione della norma, sono stati ricevuti dal Procuratore Capo di Roma, dottor Francesco Lo Voi.

Un incontro franco e molto cordiale nel corso del quale si è ribadita, fermo restando le tutele stabilite dall’ordinamento giuridico e dallo stesso codice deontologico dei giornalisti a favore degli indagati, nonché il rispetto delle fasi più delicate di alcune indagini, l’esigenza di dovere informare puntualmente la stampa sui fatti e gli avvenimenti che accadono in città e sui loro relativi sviluppi. Il Procuratore Lo Voi ha ascoltato con attenzione e sensibilità le problematiche riscontrate dai giornalisti nel corso della loro attività di raccolta e verifica delle notizie all’indomani del d. lgs. 188/2021 che, pur volto a rafforzare la presunzione di innocenza dell’indagato in ambito giudiziario, sta avendo dei risvolti negativi sull’accessibilità delle fonti inquirenti e investigative, con le quali sarebbe opportuna una semplificazione anche normativa dei rapporti reciproci. Ribadendo la sua piena consapevolezza dell’importante compito che svolge l’informazione, il Procuratore ha ricordato come da parte sua ci sia stata sempre disponibilità al confronto con i giornalisti e con il Presidente D’Ubaldo si è detto concorde nel voler procedere in un percorso di collaborazione costruttiva e di dialogo, nel rispetto dei ruoli reciproci.