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“I valori che Primo Levi ha vissuto e trasmesso, specialmente la necessità di non dimenticare ciò che è avvenuto negli anni della Seconda Guerra Mondiale come tragica conseguenza del disprezzo dei diritti di ogni persona, costituiscono la base fondamentale per una società pacificate e una rispettosa convivenza sociale”. Lo scrive in un messaggio al direttore del Salone del Libro Nicola Lagioia il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ricorda “le numerose iniziative” dedicate dalla kermesse a Primo Levi. Mattarella, ricordare conseguenza disprezzo diritti Nel centenario della nascita di Primo Levi, Mattarella ricorda che “la forza della sua lezione ha superato i confini nazionali per diventare il simbolo di una sofferenza universale”. “Levi ha saputo indagare – scrive il Capo dello Stato a Lagioia -, per la sua esperienza di vita e insieme per la sua capacità di esplorazione, gli abissi della natura del male. Consapevole del significato storico e antropologico della tragica esperienza dei campi di concentramento, Primo Levi, nella sua intensa attività di testimonianza umana e culturale, ha proposto alla coscienza comune ideali di comprensione e di tolleranza fra gli uomini e i popoli”.

Fonte: Ansa.

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