“Siamo qui oggi per onorare la
Giornata Mondiale per la Libertà di Stampa, indetta dall’Onu e
con il patrocinio dell’Unesco. Oggi in Europa questa data si
celebra con due eventi ufficiali: questo e un altro a Bruxelles.
Salutiamo le associazioni nostri partner nel Progetto europeo
per la libertà di stampa, che contemporaneamente stanno
celebrando questa ricorrenza in Belgio nello stesso nostro
spirito”. A dirlo è il segretario di Ossigeno per l’informazione
Giuseppe Federico Mennella.
“Il senso di questo incontro si riassume in poche parole: la
memoria, la difesa della libertà di espressione e di stampa. E’
il secondo anno che Ossigeno per l’Informazione onora la
Giornata Mondiale qui alla Casa del Jazz. Un luogo altamente
simbolico che pensiamo debba essere sempre più valorizzato,
oltre che per i suoi compiti istituzionali, proprio come luogo
della memoria. Pensiamo di poterci impegnare perché sia luogo di
studio e di formazione, di visita e di incontro di scolaresche,
non soltanto romane. Siamo davanti al Muro della Legalità. Su
questa grande Lapide sono incisi i nomi delle oltre novecento
vittime delle mafie, dal 1893 al 2014:
Su questo altro pannello ci sono i nomi e i volti dei
28 giornalisti italiani uccisi per impedire loro di fare il
proprio lavoro. Sono colleghi morti per mano della mafia, della
camorra, del terrorismo o per raccontare gli orrori delle
guerre. Questa di oggi – aggiunge – è una sobria cerimonia, poi
la Giornata Mondiale per la Libertà di stampa la onoreremo in
collaborazione con l’Agcom e l’Unesco con un Convegno
internazionale l’8 maggio alla Protomoteca del Campidoglio dove
discuteremo ampiamente questi temi”.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, l’ex presidente del Senato
Aldo Grasso, la presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio Paola Spadari,
la consigliera della regione Lazio Marta Bonafoni.