Stop alla carneficina a Gaza. L’Odg annuncia nuovo appuntamento il 9 settembre

Stop alla carneficina a Gaza. L’Odg annuncia nuovo appuntamento

Dal cuore della capitale, oggi 28 agosto, è arrivata una denuncia netta: stop alla vendita di armi e alle relazioni privilegiate con Israele, mentre la crisi umanitaria peggiora di giorno in giorno.

Centinaia di persone hanno riempito Piazza del Pantheon in un sit-in che ha chiesto con forza un cessate il fuoco immediato e permanente a Gaza.

In questo quadro, l’Ordine dei Giornalisti del Lazio si è schierato tra i promotori dell’iniziativa, con la presenza del presidente Guido D’Ubaldo. L’impegno è chiaro: denunciare la strage che non risparmia neppure chi lavora per raccontare i fatti e difendere il diritto universale all’informazione.

Emergency ha parlato di una situazione estrema: oltre 300 persone curate quotidianamente e l’85% degli impianti di desalinizzazione distrutti, con conseguente drammatica carenza di acqua potabile.

L’appuntamento di oggi è stato il tassello di un percorso che ora porta a un nuovo, importante appuntamento:

Martedì 9 settembre, alle ore 12, in Piazza Santi Apostoli a Roma, l’Odg Lazio sarà in prima linea in una mobilitazione pubblica in cui verranno letti i nomi degli oltre 250 giornalisti uccisi a Gaza.

Un atto simbolico e civile che intende dare voce al sacrificio di colleghe e colleghi caduti mentre svolgevano il proprio lavoro e richiamare l’attenzione della comunità internazionale su una tragedia che non può essere ignorata.

Con questa manifestazione, l’Odg Lazio rinnova il proprio impegno a difesa della libertà di stampa e del diritto dei cittadini a conoscere la verità, anche quando costa la vita a chi la racconta.