Il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo e il Consiglio regionale esprimono la massima solidarietà alla troupe Rai della Tgr Lazio che è stata aggredita a Roma mentre svolgeva il proprio lavoro. L’episodio è avvenuto nel quartiere Quarticciolo: una collega e la sua troupe sono stati oggetto di lancio di bottiglie mentre effettuavano le riprese per il servizio sull’aggressione a Don Coluccia, il prete antimafia che denuncia da anni le piazze di spaccio. La collega e gli operatori sono stati circondati e minacciati, l’operatore è stato perfino strattonato mentre veniva loro urlato di spegnere la videocamera col tentativo di cancellare le riprese già effettuate.
Non è tollerabile che vi siano zone dove legalità e sicurezza sono messe a rischio e dove chi svolge il proprio lavoro di informazione rischia la vita. Nessuna intimidazione e nessuna aggressione fermerà i giornalisti nel raccontare i fatti, soprattutto quando con il loro lavoro accendono i riflettori nei luoghi oscuri del malaffare.