Premiati, anche quest’anno, giornalisti che si sono distinti nel loro lavoro per iniziative corrispondenti alle finalità del premio, in particolare per la corretta e libera …
Premiati, anche quest’anno, giornalisti che si sono distinti nel loro lavoro per iniziative corrispondenti alle finalità del premio, in particolare per la corretta e libera informazione e divulgazione, per la promozione della pace e dei diritti umani e per la lotta contro le diseguaglianze. L’occasione è stata la cerimonia della terza edizione del Premio Giornalistico “Un Giglio per la Pace e la Libertà di Stampa”, promosso dall’Università eCampus con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio e in collaborazione con Roma Capitale e svoltasi nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. Pace e libertà di stampa sono, infatti, gli elementi essenziali per garantire la vita democratica di un Paese civile.
All’evento ha partecipato anche il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo, che ha sottolineato: «È sempre più importante ricordare l’importanza di questi premi e della libertà di stampa, soprattutto in un momento come questo, dove i giornalisti italiani rischiano di avere sempre più il bavaglio».
I premi sono stati assegnati a: Ida Baldi, vicedirettrice di RaiNews24; Alberto Barachini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega a Informazione ed Editoria; Gabriele Burini, giornalista professionista al Corriere dell’Umbria; Tiziano Carmellini, caporedattore de Il Tempo; Aldo Cazzullo, inviato speciale, vicedirettore del Corriere della Sera e scrittore; Nicola Cerbino, direttore Relazioni Media e Stampa Università Cattolica del Sacro Cuore e Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS; Luigi Contu, direttore responsabile dell’Agenzia Ansa; Elisabetta Fiorito, giornalista parlamentare di Radio 24-Il Sole 24 ore e vicecaposervizio; Enzo Fortunato, Francescano, giornalista e scrittore. Direttore della Comunicazione della Basilica papale di San Pietro in Vaticano, coordinatore della Giornata Mondiale dei Bambini; Vincenzo Frenda, giornalista, reporter di guerra e inviato speciale del TG2; Maurizio Molinari, direttore de La Repubblica; Sandro Piccinini, conduttore televisivo e telecronista della Champions League su Prime Video e Matteo Maria Zuppi, Cardinale Arcivescovo di Bologna, presidente della Conferenza Episcopale Italiana.