Elezioni Ordine: altro stop, nel dl “Ristori” rinvio di 90 giorni per voto elettronico

  Slittano le elezioni per il rinnovo degli organismi di ODG Lazio previste per il mese di novembre. L’espandersi del contagio da Coronavirus ha indotto il …

  Slittano le elezioni per il rinnovo degli organismi di ODG Lazio previste per il mese di novembre. L’espandersi del contagio da Coronavirus ha indotto il Governo ad intervenire per evitare ogni assembramento e spostamento derivante dalla necessità di recarsi a votare di persona introducendo per decreto (art. 31 del dl ”Ristori) la possibilità di utilizzare il voto elettronico anche per i giornalisti. Per predisporre le procedure e il regolamento applicativo si prevede pertanto che il Consiglio nazionale dell’Ordine disponga un differimento, non superiore a 90 giorni, delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Nazionale e dei relativi organi.

Ieri, 3 novembre 2020, il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine Carlo Verna ha pertanto firmato la determina in applicazione del decreto citato annullando le date del voto stabilito per novembre e riservandosi di fissare nuove date in cui dovranno avere luogo le elezioni. Va ricordato che le elezioni per il rinnovo del Consiglio nazionale e regionale del nostro Ordine professionale erano state convocate, a norma di legge, in un primo tempo ad ottobre, successivamente rinviate dal presidente del Consiglio nazionale a novembre. L’Ordine dei giornalisti del Lazio, rispettando le scadenze di legge, aveva provveduto alla convocazione delle assemblee elettorali inviando i relativi avvisi ai colleghi.

Nel decreto si legge che ”le procedure elettorali per la composizione degli organi territoriali degli Ordini professionali vigilati dal Ministero della Giustizia possono svolgersi con modalità telematiche da remoto disciplinate con Regolamento adottato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine, da adottarsi entro il termine di sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, previa approvazione del Ministero della Giustizia”. Di conseguenza la data del voto può essere spostata non oltre 90 giorni.

   Da tempo molti giornalisti e Ordini sollecitavano l’adozione del voto elettronico per consentire una più ampia partecipazione. Le norme per la nostra categoria sono previste dalla legge 69 del 1963 che stabilisce il voto personale all’urna e non più di tre seggi in tutto il territorio regionale.

Ricordiamo a tutti gli iscritti non ancora dotati di PEC  che sono passibili di diffida  e rischiano la sospensione  dall’Ordine. Tutte le istruzioni per la comunicazione/attivazione della PEC sono disponibili a questa pagina: https://odg.roma.it/pec-obbligatoria-governo-introduce-sanzioni/.

Il link del’art.31 al dl ”Ristori” pubblicato in data 28 ottobre 2020 sulla Gazzetta ufficiale.