
Dal 1° giugno 2025 è ufficialmente in vigore il nuovo Codice deontologico delle giornaliste e dei giornalisti, approvato all’unanimità dal Consiglio Nazionale dell’Ordine. Tra le novità più significative spicca l’introduzione – per la prima volta – di principi e regole sull’uso dell’intelligenza artificiale nel lavoro giornalistico. Un passo avanti fondamentale per garantire un’informazione trasparente, affidabile e al passo coi tempi.
Il nuovo Codice, che sostituisce il precedente Testo Unico dei doveri del giornalista, è stato pensato per essere più snello, chiaro e facilmente consultabile, e nasce da un lungo lavoro di confronto tra Ordine, sindacati, enti e associazioni, che hanno contribuito alla sua stesura anche attraverso le Carte deontologiche firmate nel corso degli anni.
Il documento non solo aggiorna e semplifica le regole che i giornalisti devono seguire, ma le contestualizza nell’era digitale, sottolineando la responsabilità del professionista anche quando si utilizzano strumenti avanzati, come appunto l’IA.
Le Carte deontologiche restano parte integrante del nuovo impianto normativo: diventano la cornice valoriale e di approfondimento del Codice, accompagnando il giornalista nella costruzione di un’informazione sempre più consapevole, rispettosa e attenta ai diritti delle persone.