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Mattarella, libertà stampa va difesa. Plauso da Ordine e FNSI

ROMA – “A 50 anni dalla sentenza della Corte suprema degli Stati Uniti Usa (del giudice Black nel 1971, che intervenendo sul caso del Pentagono papers legati …

ROMA – “A 50 anni dalla sentenza della Corte suprema degli Stati Uniti Usa (del giudice Black nel 1971, che intervenendo sul caso del Pentagono papers legati alla politica americana in Vietnam, richiamò il primo emendamento americano sulla libertà di parola, ndr) la libertà di informazione deve essere difesa. Sono innanzitutto i cittadini a dover essere protagonisti. E’ grazie a essa che possono formarsi un’opinione consapevole e liberamente critica. I giornalisti, per la professionalità e deontologia che caratterizza la loro funzione, devono agire con indipendenza e rigore nell’alimentare credibilità e fiducia nell’assolvimento del loro ruolo di servire i governati, e non i governanti”. L’ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante la cerimonia del Ventaglio al Quirinale. Il capo dello Stato ha aggiunto: “Gli editori che hanno l’impegnativo compito di far quadrare i conti e sanno di scommettere su un settore vitale della democrazia, hanno titolo a ricevere concreta attenzione da parte delle istituzioni”.
Il presidente della Repubblica riceve il plauso ed il ringraziamento dell’Ordine dei giornalisti e dalla Fnsi. Il presidente e il segretario del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna e Guido D’Ubaldo, esprimono “il più sincero ringraziamento al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che anche oggi ha sottolineato l’importanza di difendere il pluralismo dell’informazione e i principi democratici sanciti dall’Articolo 21 della Costituzione.  ”Assicuriamo che i giornalisti faranno la loro parte, anteponendo sempre la verifica delle notizie per informare in modo corretto i cittadini”.
Per i vertici della Fnsi “Tagli e bavagli di qualsiasi natura così come i tentativi messi in atto anche da rappresentanti del governo di indebolire la professione giornalistica e di cancellare il pluralismo dell’informazione, sono evidentemente in contrasto con questi principi fondamentali. Per questa ragione – affermano il segretario Raffaele Lorusso ed il presidente Giuseppe Giulietti – la Federazione nazionale della Stampa italiana continuerà a contrastare con ogni mezzo il disegno di chi vuole colpire l’informazione, il dibattito pubblico, il pensiero critico e, quindi, la democrazia”.

(Fonte ANSA)