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La collega Marina Morpurgo, “colpevole” di aver criticato su facebook una pubblicità ritenuta sessista, ora finisce sotto processo. La vicenda si sta consumando in concomitanza con la discussione in Parlamento della normativa sulla diffamazione. Sarebbe stato davvero troppo assistere inermi a un altro caso di possibile ingiustizia e di limitazione del diritto di espressione. E’ questo un caso emblematico del bavaglio che si vorrebbe legare non solo sulla bocca degli operatori dell’informazione ma su quella dei cittadini (la collega ha manifestato le sue critiche non su una testata giornalistica ma su facebook).

Perciò l’Ordine dei giornalisti del Lazio ha organizzato insieme con PRESSing-giornalisti in rete, la Fnsi e Articolo 21 un corso di formazione sulla diffamazione e sui vincoli all’esercizio del pensiero libero.

L’appuntamento è per giovedì 4 giugno, dalle ore 9 alle ore 14, presso la sala convegni della Fnsi, in corso Vittorio Emanuele 349. All’evento formativo interverranno il relatore alla Camera, l’on. Walter Verini, il presidente e il segretario nazionali della Fnsi, Santo Della Volpe e Raffaele Lorusso, il giurista Domenico D’Amati, il responsabile dello Sportello querele temerarie Giulio Vasaturo, Vincenzo Vita di Articolo 21, Paolo Brogi di PRESSing-giornalisti in rete, Arturo Di Corinto, giornalista-blogger di No diffamazione. E’ previsto un collegamento esterno con la collega Marina Morpurgo.

I colleghi interessati a partecipare al corso di formazione possono prenotarsi attraverso la piattaforma S.I.Ge.F. al seguente indirizzo: http://sigef-odg.lansystems.it

Carlo Picozza

consigliere dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, responsabile della Formazione

 
 
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