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«L’accordo fra Fieg e Google rappresenta un passo decisivo verso l’innovazione delle aziende e dei prodotti editoriali e getta le basi per garantire informazione di qualità e tutelare il lavoro giornalistico, a prescindere dalle piattaforme. Questo processo non può però prescindere dalla valorizzazione del lavoro giornalistico e dalla lotta al precariato». Così Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi, commentano la notizia del nuovo accordo tra il colosso di Mountain View e la Federazione degli editori.

«Il lavoro giornalistico in tutte le sue declinazioni – spiegano i vertici della Fnsi – non è una variabile indipendente, ma deve assumere un ruolo centrale. Investire nell’innovazione e nella qualità è essenziale, ma senza una chiara volontà di puntare sull’occupazione regolare, rendendo progressivamente marginali le forme di lavoro precario e atipico, c’è il rischio di indebolire tutto il sistema. L’allargamento della platea degli occupati e il rafforzamento dei diritti e delle tutele per tutti i giornalisti è un punto centrale del negoziato contrattuale: è auspicabile che gli editori sappiano e vogliano raccogliere la sfida. In caso contrario, ogni operazione si rivelerà di cortissimo respiro».

Fonte: www.fnsi.it

Google mette sul piatto 12 milioni di euro per supportare la stampa italiana.

Firmato un accordo strategico con Fieg che prevede condivisione di ricavi e informazioni

La crescita per la stampa nell’editoria digitale è l’obiettivo dell’accordo tra la Federazione Italiana Editori e Google sottoscritto dal presidente degli editori Maurizio Costa e dal presidente Strategic Relations EMEA di Google Carlo D’Asaro Biondo. E’ un importante risultato dopo anni di tensioni con gli editori che chiedevano al gruppo internet il riconoscimento dell’importanza del diritto d’autore. Secondo il comunicato a firma congiunta i punti qualificanti dell’accordo sono:

- il riconoscimento dell’importanza del diritto d’autore e la valorizzazione dei contenuti editoriali con l’utilizzo, attraverso revenue share, della soluzione di distribuzione mobile Google Play Newsstand e della piattaforma video YouTube;
- il riconoscimento dell’importanza per gli editori di disporre ed utilizzare informazioni di valore strategico sul percorso degli utenti che navigano sui loro prodotti digitali, attraverso l’uso avanzato degli strumenti Google Analytics;
- L’accordo di collaborazione potrà andare a vantaggio degli editori associati FIEG e si concentrerà su quattro aree strategiche: mobile e video, analytics, strumenti di tutela del diritto d’autore e formazione.

L’accordo prevede anche un investimento di base di 12 Milioni di Euro da parte di Google nel triennio che verrà realizzato in collaborazione con gli editori associati Fieg, i quali avranno accesso a strumenti e formazione su diverse aree strategiche, in particolare:

- Distribuzione dei contenuti su dispositivi mobili attraverso Google Play Newsstand
- Utilizzo avanzato degli strumenti Google Analytics
- Sviluppo di una nuova strategia video attraverso YouTube
- Azione congiunta per la protezione dei contenuti online, a tutela del copyright dell’editore, attraverso gli strumenti messi a disposizione da Google
- Creazione di un Digital Lab@Fieg, per trasferimento e condivisione di know how.

“Si tratta di un accordo quadro – ha dichiarato il Presidente della Fieg Maurizio Costa – che consente ai nostri associati, interessati a sfruttare le condizioni offerte, di ottenere significativi vantaggi, per un valore complessivo, stimato in caso di adesione di una parte rilevante degli editori Fieg, di circa 40 milioni di Euro al terzo anno.” “Un’intesa – ha detto ancora Costa – che facilita ulteriori prospettive di crescita per le aziende editoriali italiane, rafforzando la tutela e la valorizzazione dei loro prodotti e la loro capacità di sviluppare forme di comunicazione multimediale.”

“Oggi è un buon giorno per l’innovazione e la collaborazione” – ha commentato Carlo D’Asaro Biondo, Presidente Strategic Relations EMEA di Google. “L’innovazione nasce dalla collaborazione e la partnership strategica tra Google e Fieg dimostra che quando si condividono obiettivi e valori, ne deriva innovazione come risultato; innovazione volta ad accelerare la digitalizzazione degli editori Fieg mettendo a loro disposizione le nostre competenze e i nostri strumenti.” “In sostanza – ha continuato D’Asaro Biondo – la Fieg e Google hanno fatto causa comune su diverse aree dell’online, dallo sviluppo di nuove modalità di interazione con gli utenti al raggiungimento di audience più grandi, fino alla protezione dei contenuti.”

“L’accordo fra Fieg e Google rappresenta un passo decisivo verso l’innovazione delle aziende e dei prodotti editoriali e getta le basi per garantire informazione di qualità e tutelare il lavoro giornalistico, a prescindere dalle piattaforme. Questo processo non può però prescindere dalla valorizzazione del lavoro giornalistico e dalla lotta al precariato”. Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi.

“Il lavoro giornalistico in tutte le sue declinazioni – proseguono – non è una variabile indipendente, ma deve assumere un ruolo centrale. Investire nell’innovazione e nella qualità è essenziale, ma senza una chiara volontà di puntare sull’occupazione regolare, rendendo progressivamente marginali le forme di lavoro precario e atipico, c’è il rischio di indebolire tutto il sistema. L’allargamento della platea degli occupati e il rafforzamento dei diritti e delle tutele per tutti i giornalisti è un punto centrale del negoziato contrattuale: è auspicabile che gli editori sappiano e vogliano raccogliere la sfida. In caso contrario, ogni operazione si rivelerà di cortissimo respiro”.

Fonte: www.primaonline.it

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