PARTITO RADICALE , GIORNATE PER LA GIUSTIZIA E IL NUOVO ORDINAMENTO GIUDIZIARIO

“E’ morto poco fa a Roma Massimo Bordin, è davvero con immenso dolore che diamo questa comunicazione che non avremmo mai voluto dare”, questo il messaggio con cui Radio Radicale ha dato in diretta la notizia della scomparsa del giornalista, una delle voci più celebri e stimate dell’emittente. “Era malato da tempo – ha detto il conduttore – e aveva chiesto di poter vivere e lottare contro questa malattia nel massimo riserbo, e noi abbiamo rispettato la sua scelta. Ma non ce l’ha fatta, poco fa siamo stati raggiunti dalla notizia. Ricorderemo il nostro Massimo e lo onoriamo con quel Requiem che tante volte ha preceduto la sua unica e splendida rassegna stampa”. Poi la trasmissione del Requiem di Mozart al posto del normale palinsesto. Bordin aveva anche una rubrica sul Foglio, dal titolo ‘Bordin Line’. Alter ego di Marco Pannella, suo amico oltre che editore, era stato tra le altre cose l’interlocutore del leader radicale nella conversazione domenicale. Si era dimesso dalla direzione della testata in seguito a divergenze con l’allora leader radicale, aveva però continuato a collaborare con la Radio. Da giovane aveva aderito alla IV Internazionale ed è stato per anni un convinto trotskista. Direttore di Radio Radicale dal 1991 al 31 luglio 2010, curava dal lunedì al venerdì Stampa e Regime, la rassegna stampa dedicata ai temi politici della giornata. Il 9 luglio 2010 annunciava le sue dimissioni dalla direzione di Radio Radicale ma ha continuato comunque a lavorare per la testata per la quale, per anni, è stato interlocutore di Marco Pannella nella conversazione domenicale con il leader radicale. Presentatore anche della rubrica settimanale Mediorientale, ha curato lo Speciale Giustizia e la rubrica dall’America.

Ci mancherà la sua voce e la sua attenta ed appassionata analisi degli eventi della poltica. Al direttore Alessio Falconio ed a tutti i colleghi di Radio Rdicale va la vicinanza e l’affetto del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del lazio. Così come ci stringiamo alla famiglia, ai colleghi ed amici che lo hanno conosciuto e stimato.

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