PAPA

Da una parte gli attentati di Parigi e l’escalation terroristica a livello globale, dall’altra i viaggi di Papa Francesco in America Latina, Asia e Africa. Sono queste le notizie che gli italiani giudicano come la più preoccupante e, sul versante opposto, la più positiva per l’anno che sta per concludersi. Il dato emerge dal sondaggio promosso da Ispi e Rainews24 e realizzato da Ipsosper misurare l’attenzione, l’interesse e il coinvolgimento per le notizie di politica e cronaca internazionale degli italiani.

Stando alla ricerca, in linea generale, rispetto al 2014 è aumentata l’attenzione che nel nostro Paese si ha verso le notizie estere: se l’anno scorso per il 44% degli intervistati gli italiani non erano in nessun modo interessati agli avvenimenti esteri, oggi la percentuale è scesa al 25%. Viceversa è aumentato il numero di quanti ritengono gli italiani più interessati o moderatamente interessati a quanto succede al di fuori dei nostri confini.
Le notizie di politica e di economia sono le principali beneficiarie di questo aumento di interesse, con la prima che cattura l’attenzione del 33% degli intervistati (contro il 26% del 2014), e la seconda che è seguita dal 30% delle persone (+4% sul 2014).

Il terrorismo islamico è invece l’argomento sul quale gli italiani dimostrano una maggiore preoccupazione. Il 46% degli intervistati considera gli attacchi francesi di gennaio e novembre come la notizia più allarmante dell’anno. Seguono le stragi di migranti nel Mediterraneo e l’acuirsi della questione migratoria in Europa.

Dall’altro lato Papa Francesco con i suoi viaggi è considerato dal 26% come simbolo della speranza, così come il contenimento dell’epidemia di ebola e la normalizzazione dei rapporti tra Usa e Cuba, o l’accordo per la crisi greca.

Tra gli altri elementi valutati nel sondaggio anche la situazione europea e il diminuito peso del Vecchio Continente nei rapporti internazionali,  il ruolo di Usa e Russia e dei loro presidenti e l’operato del governo Renzi.

Leggi o scarica i risultati del sondaggio (.pdf), disponibile sul sito Ispionline.it.

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