Dig Awards

Tornano per il secondo anno i Dig Awards, premi internazionali dedicati al giornalismo d’inchiesta video, che saranno assegnati durante il festival di Riccione, dal 23 al 25 giugno 2016. Tante le novità di questa edizione del concorso – nato dalla ventennale esperienza del Premio Ilaria Alpi e organizzato dall’Associazione Dig – che sono state presentate nella sede dell’Associazione della stampa estera, di via Principe Amedeo a Milano.

La prima novità riguarda proprio l’Associazione Dig, che quest’anno entra a far parte del Global Investigative Journalism Network, rete mondiale del giornalismo investigativo. La seconda è la Dig Accademy. Perché i giornalisti restino al passo con i tempi e con gli standard internazionali, si è deciso di creare una sezione formativa dell’associazione, che propone incontri e workshop dedicati alle nuove sfide del giornalismo.  Tra queste, l’evoluzione dei linguaggi digitali, la centralità dell’immagine nel racconto del quotidiano, le nuove frontiere dell’approfondimento in tv e sul web.

Ma si aprono anche nuove categorie di concorso, che diventano sei. “Focus on Italy” assegna un premio di produzione di 20mila euro al miglior progetto d’inchiesta video dedicato all’Italia. Il vincitore viene scelto in una sessione nella quale gli autori presentano il loro progetto alla giuria – presieduta quest’anno dal giornalista d’inchiesta Gavin MacFadyen – e a una platea composta da società di produzione, distributori e rappresentanti dell’organizzazione non profit Journalism Fund.

Le altre cinque sezioni premiano opere già prodotte: inchieste televisive (Investigative), reportage video di lunga durata (Long reportage), reportage video inferiori ai 26 minuti (Short reportage) e lavori di data journalism (Data). Per sostenere la diffusione del linguaggio video tra le testate online, viene infine introdotta la sezione “Digital”, aperta a inchieste e reportage video creati per siti d’informazione (durata massima 12 minuti).

Fonte: www.repubblica.it

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