esame 609

Il Decreto legislativo sulla composizione e le competenze del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 19 maggio scorso, ha ridefinito le attribuzioni del Cnog in materia di formazione, comprese “le modalità di accertamento dell’effettivo assolvimento dell’obbligo formativo” previsto dalla legge nazionale 148/2011.

Gli uffici regionali dell’Ordine stanno ultimando intanto le verifiche sui colleghi non in regola con tale obbligo dopo il primo triennio e, in questi giorni, invieranno le relative comunicazioni ai colleghi inadempienti.
Ricordiamo che, in base a tale norma, ogni giornalista ancora in attività è tenuto ad acquisire nel triennio 60 crediti formativi, di cui almeno 20 derivanti da eventi deontologici. Per gli iscritti all’Ordine da almeno trent’anni l’obbligo è limitato ai 20 deontologici.
L’apposito regolamento ministeriale prevede che “l’Ordine regionale verifica l’eventuale inadempienza con l’invito al giornalista ad avviare entro tre mesi il percorso formativo che deve essere completato per la parte contestata nei successivi 90 giorni.”
In sostanza, chi non ha finora acquisito i crediti richiesti avrà ancora tempo fino alla fine dell’anno per mettersi in regola. Se non lo farà, precisa sempre il regolamento, andrà segnalato al Consiglio territoriale di disciplina che, essendo la formazione professionale un obbligo deontologico, dovrà inevitabilmente comminare le sanzioni previste dalla legge.
Invitiamo quindi tutti i colleghi a verificare sulla piattaforma Sigef la loro posizione (segnalando nel caso alla segreteria dell’Ordine regionale eventuali inesattezze) e, nel caso non avessero ancora raggiunto il target richiesto, ad approfittare di questi mesi per recuperare i crediti necessari ed evitare così le sanzioni indicate dalla legge.

Invitiamo altresì i colleghi pensionati, o comunque con età superiore ai 65 anni, a segnalare agli uffici dell’Ordine se svolgono tutt’ora un’attività giornalistica. In caso contrario, infatti, verranno automaticamente esonerati dall’obbligo formativo.

7.259 visite