Rita Fantozzi

“Domenica mattina ci ha lasciato la giornalista Rita Fantozzi, non una parlamentare ma una professionista seria e capace che il Parlamento l’ha attraversato in lungo e in largo negli ultimi 15 anni, prima come cronista poi in qualità di portavoce e capoufficio stampa. Ci ha lasciato una cara amica, una persona solare, buona, appassionata, sempre gentile, sempre sorridente, senza tuttavia far mancare anche solo per un attimo la sua straordinaria professionalità, mista ad un’eccezionale umanità”. E’ il ricordo di Rita Fantozzi che Luca d’Alessandro, parlamentare di Ala, ha tenuto nel giorno dei funerali di Rita, nell’Aula di Montecitorio.
“Tra le altre cose, è stata collaboratrice del Giornale, poi giornalista Parlamentare all’Adnkronos, è quindi diventata portavoce del presidente di An, Gianfranco Fini, per poi affiancarmi alla guida dell’ufficio stampa del Popolo della Libertà. Infine, già malata, ha continuato a lavorare a ministero della Sanità, grazie a Beatrice Lorenzin. Nel suo lavoro ha saputo amalgamare, cosa ormai sempre più rara, ciò che le imponeva il suo ruolo insieme con ciò che le imponeva un codice, non scritto ma morale, di assoluto rispetto per le esigente dei colleghi giornalisti, tutti, nessuno escluso”.
“E questo, senza far mai mancare la sua allegria e la sua straordinaria voglia di vivere. Una voglia di vivere che nell’ultimo anno l’ha vista combattere come una leonessa contro un male terribile, affrontato con dignità e straordinario coraggio, con una fede incrollabile che ha visto lei motivare chi la circondava e che a stento nascondeva la propria disperazione. Ci mancherà tantissimo, mancherà soprattutto a tutti quanti noi, parlamentari e giornalisti, perché era capace di rendere migliore e pieno di luce un ambiente sempre più arido e distaccato. Ciao Rita”.

Fonte: Ansa

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