Radio Rai

Non cifre, ma contenuti. Per valutare il successo di Expo, ”non bisogna fare lo stesso errore dell’Auditel ed essere ossessionati dai numeri”. Ne è convinto il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi che il 13 luglio, insieme al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e al presidente di Expo 2015 Diana Bracco, ha inaugurato lo studio di Radio Rai al Padiglione Italia di Expo 2015. ”Non ho idea di quanti visitatori ci siano stati finora – spiega Gubitosi – ma mi pare molto più importante il fatto cheExpo sia riuscita a porre al centro dell’attenzione temi ambientali, di cibo e sostenibilità che hanno portato l’Italia al cento del dibattito”.

Un successo che “mi sembra molto più importante dei numeri”. In questo senso va anche l’inaugurazione dello studio di Radio Rai che “in maniera molto visibile, trasmetterà in continuazione contenuti in linea con i temi di Expo per valorizzare ulteriormente questo messaggio”. D’accordo con il dg Rai è il presidente di Expo 2015Diana Bracco, che sottolinea: “Il portato di questa esposizione va ben oltre le presenze”. Si rileva, piuttosto, “nella curiosità della gente, nella passione delle scuole e nei contenuti dello Spazio Donna”. Tutti “tasselli importanti” che, aggiunge Bracco, “contribuiscono a formare una realtà variegata e piena”.

Una realtà che, per il ministro Galletti, “non deve andare perduta” dopo la fine di Expo. “E’ su questo – dice – che occorre concentrarsi per guardare al futuro”. “Credo – conclude Galletti - che aver portato all’attenzione di tutto il mondo questi temi, coinvolgendo tutti i Paesi che hanno sottoscritto degli impegni precisi in termini di investimenti in ricerca e formazione, oltre che puntando sui giovani, sia un grandissimo risultato”.

Fonte: Adnkronos

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