Quirinale-ventaglio-luglio2023

 

Nel corso della consueta cerimonia del ventaglio con la Stampa parlamentare, i direttori e i rappresentanti dei giornalisti,  il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è soffermato nel suo discorso sul ruolo e l’importanza dell’informazione anche alla luce delle maggiori opportunità di diffusione offerte dai nuovi mezzi di comunicazione. 

“Il bene dell’informazione è strettamente legato a quello della libertà. La democrazia si nutre della libertà di parola e di espressione, come ricordò Franklin D. Roosevelt nel suo famoso discorso del 1941″, ha affermato il Presidente Mattarella.

“Vi è infatti più che mai, a fronte di un’abbondanza di mezzi di diffusione – alla quale, per la verità, non corrisponde obbligatoriamente una pluralità di contenuti – l’esigenza di una “alfabetizzazione” digitale e quello della crescita di una capacità critica rispetto all’offerta, per non essere in uno scenario che veda la propaganda sostituirsi ai fatti. I giornalisti sono questo: testimoni di verità, spesso a prezzi molto alti. Penso ai numerosi inviati uccisi nella guerra condotta dalla Federazione Russa all’Ucraina. Vite sacrificate per svolgere quel servizio alla conoscenza che crea consapevolezza rispetto al velo dell’ignoranza dei fatti”, ha proseguito il Capo dello Stato sottolienando che “ l’informazione libera e indipendente è l’antidoto alle forme più diverse di disinformazione che in modo massiccio si propalano nei sistemi delle comunicazioni digitali. La sua funzione deve essere quindi garantita, con rinnovato impegno, nelle nuove architetture tecnologiche che stanno ridisegnando i nostri modelli di convivenza rifuggendo ogni tentazione di subordinarla a velleitarie, se non confuse, iniziative di controllo”.

“E i giornalisti devono essere al riparo da ogni forma di intimidazione. L’effettiva libertà di stampa ha valore universale e, in questo ultimo anno, le istituzioni dell’Unione Europea hanno riservato diverse azioni a sostegno dell’indipendenza e della libertà dei media e per la tutela dei giornalisti, insieme alla nuova regolamentazione dello spazio digitale europeo. Vorrei ribadire che è compito dei giornalisti essere certificatori di fronte alla pubblica opinione della corrispondenza tra i fatti e la loro rappresentazione, concorrendo così all’esercizio di democrazia costituito dall’informazione. L’autenticità dell’informazione è affidata, dalle leggi, alla professionalità e alla deontologia di ciascun giornalista”.

Il discorso integrale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

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