galeazzi

Da oggi alle 11,30 fino alle 18 sarà allestita la camera ardente di Giampiero Galeazzi. Roma dà l’ultimo saluto a un giornalista, romano autentico, cresciuto sul Tevere con la sua attività sportiva svolta ad alti livelli. Ho incontrato Giampiero in tante partite, in giro per il mondo, al seguito della Nazionale. Un personaggio unico, che andava oltre lo status di giornalista. Ha spettacolarizzato il suo ruolo, ma è rimasto fino all’ultimo un formidabile cronista, sempre pronto a raccogliere le impressioni a caldo dei protagonisti prima degli altri. È stato un inviato di grande spessore, riuscendo a spaziare in varie discipline sportive, a cominciare dal canottaggio, la sua passione. Sapeva mettersi sullo stesso piano dei protagonisti che intervistava, riuscendo ad avere sempre risposte interessanti, a caldo, quando è difficile per tutti. Ha conquistato gli italiani con le sue telecronache, dalle quali  trasudavano competenza e passione. Ha creato uno stile nuovo, quasi da giornalista della porta accanto, lontano dagli stereotipi e fuori dei perimetri del passato. È stato un esempio per le giovani leve, proprio per questa sua capacità di essere un giornalista lontano dagli schemi tradizionali. Oggi daremo l’ultimo saluto a Giampiero, l’Ordine che oggi rappresento omaggia un fuoriclasse del giornalismo.

Guido D’Ubaldo

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