Grasso

“In Italia i giornalisti veri corrono dei rischi quotidianamente: ci sono regioni in cui chi cerca di descrivere la realtà senza veli rischia la vita, in cui si combatte una battaglia quotidiana tra il dovere dell’informazione e la pretesa del silenzio, in cui si arriva a minacce, intimidazioni, querele temerarie”. Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso, alla presentazione della prima edizione del premio di giornalismo “Giustizia e verità” intitolato a Franco Giustolisi. “Martedì scorso a Rosarno – ha ricordato Grasso – ne ho premiati due, ieri in tv ho sentito il racconto di Sandro Ruotolo sulle minacce ricevute dal boss Zagaria, e da qui gli rinnovo la mia e la nostra vicinanza. Il lavoro del giornalista, quando non è asservito al potere o al potente di turno, è un lavoro prezioso per la democrazia, per l’opinione pubblica, per i cittadini”. “Parafrasando Longanesi – ha aggiunto – potremmo dire che non è la libertà di stampa che manca, pur con i problemi che sappiamo: mancano i giornalisti liberi. Ma quelli che ci sono, e non sono pochi, illuminano una professione fondamentale se vogliamo nutrire ancora la speranza di migliorare il nostro Paese”.

Fonte: Adnkronos

986 visite