Malagò

Più di 5.000 ore di trasmissione su tutti i supporti (tv, radio, web) per raccontare i Giochi Olimpici (5 – 21 agosto) e Paralimpici (7 – 18 settembre), 24 ore su 24, di Rio 2016. Questi i numeri annunciati oggi al Coni sull’impegno della Rai per l’evento. La squadra sarà composta da circa 200 persone fra le quali 47 giornalisti di Rai Sport e 16 commentatori tecnici.

Oltre mille ore di trasmissione andranno su tre canali: Raidue, che diventerà la rete olimpica, Rai Sport e Rai Sport 2, anche in HD. Radio Uno proporrà oltre 180 ore in diretta attraverso 19 postazioni. Sul web sarà possibile scegliere fra 36 canali di racconto. Ci sarà, segnala Ansa, per la prima volta anche la realtà virtuale, oltre 100 ore di trasmissione nelle quali sarà possibile avere una visione a 360 gradi di alcune fasi dei Giochi. Grande attenzione anche alle Paralimpiadi a cui saranno dedicate 200 ore di trasmissione.

“Celebreremo i giochi Olimpici, dei quali abbiamo in esclusiva i diritti, con un investimento mai fatto prima”, ha spiegato il dg Rai, Antonio Campo Dall’Orto. “Uniremo il racconto della competizione a quello delle storie più personali, mescolando ‘supereroi’ a persone che sentiamo più vicine a noi”. “Le Olimpiadi e le Paralimpiadi”, ha continuato,  ”uniscono valori come l’universalità, l’inclusione e ispirano comportamenti. La Rai oggi svolge così la sua funzione educativa, ispirando comportamenti, attraverso la fiction, e il linguaggio universale dello sport”.

Si rinnova quindi il matrimonio dei Giochi Olimpici ”con la Rai, dalla quale non si può prescindere, nel racconto di una manifestazione culturalmente così importante, che fa parte geneticamente del nostro patrimonio”, ha spiegato Giovanni Malagò, presidente del Coni. “Finora sono 271 gli atleti e le atlete qualificati con cui andremo a Rio. Sono di più rispetto a Londra. Non è detto che vinceremo di più ma possiamo già dirgli ‘bravi’, è una delegazione fra le più importanti del mondo’”.

Rispetto alle altre reti principali europee, la Rai garantirà più ore di trasmissione. Infatti stando ai dati citati dal direttore di Rai Sport Gabriele Romagnoli, ”la Bbc avrà 455 inviati per più di 3000 ore di trasmissione; le tedesche Zdf +Ard 480 inviati per più di 2000 ore; France Television circa 200 inviati per più di 3000 ore”. Visto che molte gare si svolgeranno quando da noi è notte ”vogliamo dare la possibilità al pubblico di non perdersi nulla” spiega Sandro Fioravanti, caporedattore di Rai Sport. Questo anche attraverso l’uso ”del video on demand, gli alert, le app e i social” ha aggiunto Gian Paolo Tagliavia, direttore di rai Digital.

Per Luca Pancalli presidente del Comitato Italiano Paralimpico, è molto importante anche lo spazio che la Rai darà alle Paralimpiadi: ”Avere 200 ore di trasmissione è qualcosa di straordinario. Già la grande copertura delle Paralimpiadi di Londra ci ha permesso di tirare fuori da casa tanti ragazzi disabili, che hanno capito, anche grazie allo sport, che la loro vita non era finita”.

Fonte: www.primaonline.it

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