Freccero

Lottizzazione Rai: l’azienda rinnova i vertici e i partiti mettono in campo i loro nomi. Matteo Renzi lancia il fondatore di Mtv (e speaker della Leopolda) Antonio Campo Dall’Orto per il ruolo di direttore generale, mentre i 5 Stelle presentano il loro nome che voteranno per il ruolo di consigliere nel cda senza passare dalla rete: Carlo Freccero. Il Pd si riunirà nelle prossime ore per decidere la lista da presentare.

Il rinnovo dei vertici dell’azienda inizia alle 14 con il voto in Vigilanza di sette dei nove membri del consiglio d’amministrazione. Il nome del direttore generale, a meno di sorprese dell’ultim’ora, dovrebbe essere appunto quello di Dall’Orto, e il segretario Pd deve ora trovare un’intesa sulla figura del presidente. Entrambi però saranno votati il 5 agosto: “Il governo farà i suoi due nomi”, ha detto dal Giappone dove è in visita. “Saranno professionisti di alto profilo”. E su Dall’Orto ha detto: “E’ uno stimatissimo professionista, tra i più interessanti innovatori della Tv italiana, un nome di altissimo valore che corrisponde ai criteri di qualità, autorevolezza e capacità”.

Per i 5 Stelle non sarà la rete a esprimersi su una rosa di candidati, ma ad annunciare il nome sono stati sul blog di Beppe Grillo i cinque rappresentanti grillini in commissione di Vigilanza (Fico, Ciampolillo, Airola, Nesci, Liuzzi). “Purtroppo”, scrivono, “come è evidente non ci sono stati i tempi necessari per avviare un iter serio che prevedesse l’invio di curricula e unavotazione online. È una strada che avremmo di gran lunga preferito ma sarebbe stato poco responsabile da parte nostra pretendere di definire una procedura di questo genere in un fine settimana a cavallo tra luglio e agosto”.

“Abbiamo tenuto conto della sua decennale esperienza professionale”, continuano i parlamentari M5S, “come autore e dirigente televisivo, della profonda conoscenza che ha del mezzo televisivo e del suo linguaggio e della prova di indipendenza data, in passato, mantenendo scelte editoriali coraggiose e scomode per le maggioranze in carica. Ci assumiamo la responsabilità di questa decisione con la consapevolezza di aver cercato una figura che rispondesse ai criteri da noi evidenziati nelle diverse sedi e che riteniamo indispensabili per chi è chiamato a ricoprire questo ruolo”. E concludono ribadendo l’autonomia del candidato: “Nessun filo ha legato e legherà mai Freccero al M5S. È scontato ma riteniamo di doverlo sottolineare per rispondere a chi, in queste ore, afferma che anche il M5S si è seduto al tavolo della lottizzazione“.

Intanto in commissione di Vigilanza sono subentrati i senatori Luigi D’Ambrosio Lettieri (Conservatori, Riformisti italiani) eMario Ferrara (Gal), nominati dal presidente del Senato, Pietro Grasso. Subentrano ai dimissionari Paolo Romani (Fi) e Gianni Girotto (M5S), che lasciano la commissione per il previsto riequilibrio della rappresentanza dopo la costituzione di nuovi gruppi parlamentari.

Fonte: www.ilfattoquotidiano.it

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