Giancarlo Siani

Il 23 settembre saranno trascorsi 30 anni dall’uccisione di Giancarlo Siani. La città di Napoli ricorderà il giornalista vittima innocente di camorra con una serie di manifestazioni da venerdì al 30 settembre. Il programma di eventi è stato presentato alla Fondazione Polis che tiene viva la memoria delle vittime della criminalità.

Si comincia venerdì con l’inaugurazione della mostra #Noninvano alla Reggia di Caserta: le foto delle vittime innocenti di criminalità tolte tra le polemiche dalla facciata di Palazzo Reale saranno esposte sull’edificio vanvitelliano fino al 15 ottobre. Sabato alle 21 si terrà lo spettacolo “Ladri di Sogni” al teatro Diana. Il pubblico in sala potrà interagire con il presidente del “Coordinamento delle vittime innocenti” Alfredo Avella, con il caporedattore di “Repubblica Napoli” Ottavio Ragone, il direttore del “Corriere del Mezzogiorno” Enzo D’Errico e il giornalista de “Il Mattino” Gigi Di Fiore.

Sei le iniziative in calendario il 23 settembre, anniversario dell’assassinio di Siani. Alle 8.45 sarà deposta una corona di fiori alle rampe Siani al Vomero tra le voci del coro giovanile del Teatro San Carlo. Interverranno, tra gli altri, il fratello di Giancarlo, Paolo Siani, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il presidente della Regione Vincenzo De Luca e il presidente della V municipalità Mario Coppeto.

Alle 11 sarà consegnato il “Premio Siani” allo stesso giornalista ucciso: l’associazione a lui dedicata ha pubblicato un libro con una selezione di articoli divisi per argomento e prefazione di Roberto Saviano. Il titolo della raccolta patrocinata dall’Ordine dei giornalisti della Campania e destinata agli studenti è “Fatti di camorra dagli scritti giornalistici” (iod edizioni).

Alla premiazione parteciperà il ministro della Giustizia Andrea Orlando. “Chi dimentica è colpevole – afferma Paolo Siani vogliamo mostrare alla città tutto ciò che abbiamo fatto in questi trent’anni per la legalità lontano dai riflettori. Napoli non è solo camorra ma anche impegno di tante realtà che credono nel riscatto”.

Sull’onda criminale che ha insanguinato la città dice: “L’emergenza non viene colta nella sua complessità. Non basta solo la polizia. Bisogna investire sui ragazzi, fornire loro gli strumenti culturali e la possibilità di scegliere tra crimine e lavoro”. Ancora il 23 settembre, alle 16, i principali autori italiani di fumetto saranno alla libreria “Iocisto” al Vomero per creare una grafic novel su Giancarlo. Il lavoro sarà presentato alla prossima edizione di “Napoli Comicon”.

Don Tonino Palmese e don Luigi Ciotti celebreranno una messa alle 18.30 nella chiesa dei salesiani di via Morghen.

Alle 20 sarà intitolato a Giancarlo l’atrio del Pan di via dei Mille, che ospita al momento la Mehari del giornalista. “Giancarlo è il volto di tanti giovani che in silenzio lavorano e rappresentano la vera città” dice il rapper Lucariello che curerà la regia di “Parole e musica per Giancarlo”. Ricordare significa anche “essere al fianco di padre Loffredo alla Sanità, sostenere la biblioteca Durante a Forcella e i giornalisti minacciati ” secondo Geppino Fiorenza della Fondazione Polis.

“L’Ordine dei giornalisti della Campania – dichiara il presidente Ottavio Lucarelli – porta avanti il messaggio di Giancarlo 365 giorni l’anno attraverso l’impegno di tanti giornalisti che lavorano in territori di frontiera”. Tra le altre iniziative, si segnala una partita di pallavolo in programma domenica alle 16.30 al Palavesuvio di Ponticelli promossa da Associazione nazionale magistrati, Coni e Fipav, sport molto amato dal giovane cronista. Alle 19 seguirà un incontro tra le nazionali femminili di Italia e Germania. Dal 21 al 25 settembre ci saranno proiezioni di film sul tema dell’antimafia al cinema Modernissimo. Il procuratore nazionale Franco Roberti assisterà il 22 settembre alla proiezione in anteprima di “L’estate sta finendo. Storia di Giancarlo Siani” che andrà in onda su Rai Storia.

Fonte: www.repubblica.it

1.460 visite