Bataclan

“È il momento della responsabilità e del rigore. La strage di Parigi impone ai giornalisti italiani di seguire ancora con maggior scrupolo le regole del codice deontologico che si sono dati nel 2008″. L’ha detto Giovanni Maria Bellu, presidente dell’Associazione Carta di Roma, durante un incontro di formazione professionale organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Toscana, commentando la terribile strage che nella notte ha sconvolto la capitale francese.

Il presidente di Carta di Roma ha rilevato che, su alcuni quotidiani, appaiono a caratteri cubitali titoli che associano all’islam, senza specificazioni, l’eccidio di Parigi. Il riferimento in particolare è a Libero, che qesta mattina ha aperto il giornale con il titolo “Bastardi islamici”, suscitando molte polemiche. “Noi giornalisti italiani – ha detto Bellu – dobbiamo decidere se affermazioni di questo genere possano essere considerate libere manifestazioni del pensiero o se, invece, non si tratti banalmente di informazioni fuorvianti. Questo al di là di una considerazione di semplice buon senso: se, cioè, associare a tutto l’Islam questa feroce violenza non sia un modo, certamente inconsapevole, di aderire alla visione di chi promuove le guerre di religione”. Un appello alla responsabilità è stata lanciato, nel suo intervento di saluto, dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

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