Erdogan

“Sono rimasto in silenzio quando la Corte si è espressa. Ma io non devo rispettare o accettare la sentenza. Voglio fare questa precisazione. Io non devo obbedire” alla Corte. Così il presidente turco Recep Tayyip Erdogan facendo riferimento alla sentenza della Corte Costituzionale che riteneva la detenzione di due giornalisti una violazione dei loro diritti umani. Can Dundar, direttore di Cumhuriyet, e Erdem Gul, capo dell’ufficio di Ankara, sono stati rilasciati venerdi in attesa di giudizio. Erano stati arrestati lo scorso novembre dopo che il quotidiano aveva pubblicato un filmato in cui veniva mostrato il traffico di armi dalla Turchia alla Siria su camion protetti dai servizi segreti turchi. La loro detenzione aveva attirato la condanna internazionale preoccupata per la libertà di stampa in Turchia. “Questo non ha niente a che fare con la libertà di stampa. Questo è un caso di spionaggio”, ha detto ribadito Erdogan. Nonostante la loro liberazione, i due giornalisti si trovano ad affrontare la condanna a un possibile ergastolo in un processo che inizierà il 25 marzo.

Fonte: www.repubblica.it

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