Rientrato l’allarme bomba alla sede milanese del Sole 24 Ore. I dipendenti del gruppo insieme a quelli della PriceWaterhouseCoopers erano stati evacuati poco dopo le 11 dopo che una telefonata anonima al centralino del giornale aveva annunciato la presenza di un ordigno nel palazzo di Via Monte Rosa 91 a Milano.
Nella sede sono intervenuti gli artificieri dell’Arma, che hanno transennato una parte dell’area antistante l’ingresso del palazzo in cui si trova la grande redazione. “Si tratta di un preciso protocollo – hanno spiegato i carabinieri -, più o meno come quello che è stato messo in atto per il falso allarme a Palazzo Marino” nel settembre scorso
Le forze dell’ordine hanno ritenuto opportuno, in via cautelativa, di far evacuare l’edificio per un controllo degli artificieri. La sede era particolarmente affollata anche perché era in corso BacktoWork24 Expo (che fa incontrare le piccole e micro aziende con il capitale privato), un evento con un rilevante numero di partecipanti esterni.
I controlli delle forze dell’ordine sono terminati alle 14, con esito negativo. I dipendenti sono potuti rientrare al lavoro subito dopo.
“Esprimiamo profonda preoccupazione per l’atto intimidatorio perpetrato questa mattina ai danni della redazione del Sole 24Ore”, ha commentato il segretario della Federazione nazionale della stampa Raffaele Lorusso. “Quando si cerca, con comportamenti criminali, di zittire la libera informazione bisogna alzare sempre più in alto l’asticella della difesa della libertà di espressione, baluardo della democrazia”. “Il sindacato – ha sottolineato Lorusso – è al fianco dei colleghi, del direttore e di tutti i lavoratori del quotidiano, auspicando che le autorità competenti si attivino per individuare e perseguire gli autori del vile gesto”.
Fonte: Il Sole 24 Ore
Fonte foto: Ansa
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